GINEVRA – Ecco il menù di Halloween per la settimana in corso, durante la quale gli investitori avranno numerose opportunità di fare scherzi più o meno spaventosi o di ricevere ulteriori dolcetti a seconda dell’esito dei prossimi eventi e della pubblicazione dei dati. A cura di Fabrizio Quirighetti di DECALIA. Innanzitutto, l’attenzione degli investitori sarà rivolta alle decisioni di politica monetaria della Fed e della BoC, seguite da quelle della BoJ e della BCE, con un taglio dei tassi di 25 punti base previsto negli Stati Uniti e in Canada, rispettivamente al 3,5%-3,75% e al 2,25%, mentre non si prevedono cambiamenti in Europa e in Giappone. La Fed dovrebbe anche annunciare ufficialmente o almeno fornire maggiori dettagli sulla fine del Quantitative Tightening. Per quanto riguarda la BCE, non dovrebbe verificarsi alcuna novità, con i tassi mantenuti invariati al 2%, mentre è probabile che sia ancora troppo presto per un intervento/aumento dei tassi da parte della BoJ dopo la recente elezione a sorpresa di Sanae Takaichi come nuovo Primo Ministro (ovvero, sospetto che la BoJ preferirà certamente vedere il programma economico della nuova coalizione prima di adeguare i tassi di conseguenza, stabilendo il giusto ritmo di inasprimento e l’obiettivo dei tassi finali).
Mercati: ecco il menù di Halloween per la settimana in corso
Passando ai dati economici, il protrarsi dello shutdown delle attività governative negli Stati Uniti continuerà a influenzare la pubblicazione dei dati economici “ufficiali” (si legga: quelli forniti dalle agenzie governative) negli Stati Uniti, tra cui il PIL del terzo trimestre, il deflatore PCE di settembre, insieme alla spesa per consumi personali e al reddito. In questo contesto, è probabile che si dia maggiore enfasi ai dati europei sul PIL del terzo trimestre (giovedì mattina) e agli indici flash dei prezzi al consumo di ottobre, giovedì (Germania e Spagna) e venerdì (Francia, Italia e dati dell’Eurozona). Avremo anche gli indicatori di fiducia dei consumatori negli Stati Uniti (Conference Board), in Germania martedì e nell’Eurozona giovedì. Si noti che l’indice dei prezzi al consumo del terzo trimestre australiano sarà pubblicato mercoledì. Altri indicatori di fiducia economica di rilievo previsti includono l’IFO tedesco, il clima aziendale dell’Eurozona (giovedì) e gli indici PMI di ottobre in Cina (venerdì). Un altro aspetto importante da analizzare per gli investitori saranno i risultati finanziari di diversi titoli IT a grande capitalizzazione, come Microsoft, Alphabet, Meta, nonché Apple e Amazon, che rappresentano un quarto della capitalizzazione di mercato dell’S&P 500. Tra gli altri titoli a grande capitalizzazione di rilievo figurano Eli Lilly, Visa, Mastercard, McDo, CVS ed Exxon Mobil negli Stati Uniti; e Novartis, Shell, TotalEnergies, BAT e BASF in Europa. Infine, per concludere con la geopolitica, i riflettori saranno puntati sul viaggio del Presidente degli Stati Uniti Trump in Asia, dove ha partecipato al vertice dei leader dell’ASEAN questo fine settimana, prima di recarsi in Giappone e poi in Corea del Sud, dove giovedì dovrebbe incontrare il Presidente cinese Xi al vertice APEC.














 
                                    





