MERCATI: IL CALENDARIO ECONOMICO
MERCATI – Il calendario economico a cura di Fabrizio Quirighetti di DECALIA. La vita continua… con la polvere (polemica) che continua a depositarsi dopoĀ la vittoria incontrastata di TrumpĀ alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti. In questo contesto, la settimana inizia lentamente, dato che il mercato obbligazionario statunitense sarĆ chiuso oggi (Veterans’ Day), ma poi l’attenzione degli investitori si sposterĆ Ā sull’indice dei prezzi al consumo statunitenseĀ (mercoledƬ) per raggiungere il culmine con la pubblicazioneĀ dei dati sulle attivitĆ cinesi e statunitensi venerdì , nonchĆ© con i dati preliminari del PIL del terzo trimestre del Regno Unito e del Giappone nello stesso giorno.
L’INDICE DEI PREZZI
L’indice dei prezzi al consumo statunitense di ottobre sarĆ probabilmente lāevento clou della settimana dopo la vittoria di Donald Trump come prossimo presidente degli Stati Uniti (dal 20 gennaio 2025) e il taglio dei tassi della Federal Reserve. Il consenso prevede che sia l’indice dei prezzi al consumo headline che quello core aumentino allo stesso ritmo di settembre, ovvero rispettivamente +0,2% e +0,3%, il che porterĆ a un tasso di inflazione annuale del +2,6% per l’indice headline e del +3,3% per l’indice core (invariato rispetto al mese precedente). Letture di inflazione più basse o più alte potrebbero portare a una Fed più o meno rilassata in futuro (la prossima riunione ĆØ programmata per dicembre, insieme allāaggiornamento del diagramma dei punti e delle proiezioni economiche). In questo contesto, ci saranno molti relatori della Fed questa settimana: le loro opinioni attuali, le loro sensazioni e le loro posizioni dopo le elezioni potrebbero essere interessanti. Inoltre, venerdƬ riceveremo anche alcuni dati sull’attivitĆ economica di ottobre, in particolare sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale: il consenso prevede ancora vendite al dettaglio/consumatori resilienti (+0,3% previsto) e una produzione industriale in difficoltĆ , con una crescita in ulteriore calo (-0,2% previsto dopo il -0,3% di settembre).
NEL MONDO
Per quanto concerne l’Asia, i principali comunicati avranno luogo venerdƬ mattina presto, incluso il rapporto preliminare sul PIL del terzo trimestre per il Giappone giovedƬ (il consenso prevede che il PIL reale aumenterĆ a un tasso annualizzato di circa +1,0% su base trimestrale), mentre in Cina saranno disponibili i dati sull’attivitĆ economica del mese scorso. Considerati gli ultimi sondaggi favorevoli sul sentiment delle imprese e il sostegno politico in corso (anche se ĆØ più verbale che reale, dato che il pacchetto di stimoli annunciato ieri sera ha deluso ancora una volta le aspettative del mercato), la produzione industriale, le vendite al dettaglio e gli investimenti in capitale fissoĀ sono visti in aumento o in stabilizzazione sui minimi. Per quanto riguarda l’Europa, venerdƬ ĆØ prevista anche la lettura preliminare del PIL del terzo trimestre del Regno Unito. Prima di ciò, domani verrĆ pubblicato il sondaggio ZEW in Germania e nel corso della settimana saranno pubblicate alcuni dati relativi agli IPC di ottobre nei paesi nordici.
Infine, con giĆ 450 societĆ dello S&P500 che hanno comunicato i propri dati, la stagione degli utili degli Stati Uniti sta volgendo al termine. Tuttavia, ci saranno ancora alcuniĀ risultati chiave da tenere d’occhioĀ questa settimana, tra cui Home Depot (martedƬ), Cisco (mercoledƬ) o Walt Disney e Applied Materials (giovedƬ). Vale anche la pena di tenere a memoria i risultati dei giganti della tecnologia cinese, Tencent (mercoledƬ) e Alibaba (venerdƬ).














