MERCATI: LA DECISIONE DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA SUI TASSI
di Alessio Garzone –Ā Gamma Capital Markets
MALTA – Mercati: la decisione della Banca Centrale Europea sui tassi. La BCE ĆØ sotto pressione per allinearsi alla tendenza globale verso lāallentamento monetario. Sebbene solo un mese fa lāipotesi di un nuovo taglio sembrasse improbabile, i recenti dati economici dellāEurozona hanno mostrato segnali di debolezza, spingendo molti analisti a rivedere le proprie previsioni. Il settore privato dellāEurozona sta attraversando una fase di contrazione, come indicano vari sondaggi, e il costo del denaro elevato sta pesando sulla crescita economica. Per questo motivo,Ā ĆØ probabile che la BCE tagli i tassi di interesse per la terza volta in questo ciclo di allentamento. Lāobiettivo ĆØ quello di fornire un poāĀ di respiro allāeconomia, cercando di sostenere la crescita in una fase in cui i costi di finanziamento elevati hanno rallentato gli investimenti e i consumi.
VENDITE AL DETTAGLIO NEGLI STATI UNITI
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti rappresentano un altro indicatore chiave per capire lo stato di salute dellāeconomia americana e sono molto attese per giovedƬ.Ā Lāaspettativa generale ĆØ che le vendite di settembre crescano dello 0,1%, in linea con la crescita modesta di agosto. Questo dato ĆØ particolarmente importante perché fornisce unāidea della fiducia dei consumatori e della loro capacitĆ di continuare a spendere nonostante il contesto di tassi di interesse elevati e unāinflazione ancora significativa.
LeĀ vendite del gruppo di controllo, che escludono i componenti più volatili e influenzano direttamente le stime della spesa dei consumatori nel PIL, sono attese in crescita dello 0,3%. Questa categoria ĆØ cruciale perché misura la domanda per i beni essenziali, che riflette il comportamento di spesa delle famiglie. Una crescita, anche se modesta, suggerisce che i consumatori stanno continuando a sostenere lāeconomia, sebbene a ritmi più contenuti rispetto al passato.
Rettificate per lāinflazione, le vendite del gruppo di controllo dovrebbero essere cresciute dello 0,1%, indicando che, anche con unāinflazione relativamente più alta, la spesa reale dei consumatori non ĆØ del tutto bloccata. Questo ĆØ un dato che la Fed osserva con grande attenzione perché il consumatore rappresenta una fetta importante dellāeconomia statunitense. Una continua spesa, seppur moderata, ridurrebbe ulteriormente i timori di una recessione.














