STILE – Il monastero benedettino dell’Au si trova a mezz’ora di cammino dal villaggio di pellegrinaggio di Einsiedeln. Le sue origini risalgono alle case di quattro sorelle della foresta, menzionate per la prima volta nei documenti a metà del XIV secolo. Intorno al 1530 le suore si riunirono per formare una comunità nella casa Vordern Au, l’attuale sede del complesso monastico. Nel 1617 entrò nell’Ordine dei Benedettini, segnando un significativo sviluppo spirituale per la comunità delle suore dell’epoca.La chiesa del monastero si trova sul Cammino di Santiago. È visitato da molti pellegrini, camminatori ed escursionisti. Ogni giorno c’è una celebrazione eucaristica. Nel coro gemello recitano la liturgia monastica delle ore. Praticano l’adorazione perpetua dal 1845. Molti che pregano con loro testimoniano che è un arricchimento e una gioia trascorrere regolarmente del tempo nel silenzio della chiesa del monastero davanti al Santissimo Sacramento. Oggi la comunità conta undici sorelle. Come Benedettini, hanno scelto una strada che San Benedetto propone nella sua Regola: la ricerca quotidiana di Dio nella preghiera e nel lavoro. Ciò include anche il sostegno reciproco, il rispetto reciproco e la cura delle nostre sorelle anziane.
LE SUORE DEI BOSCHI
Nel basso e tardo Medioevo, si formarono comunità femminili simili a beghinaggi, note dal 1359. Le “suore dei boschi” vivevano in quattro case sottoposte all’abate del convento maschile, che nel 1403 regolò i loro statuti. La loro vita contemplativa era arricchita dalla lettura di testi mistici. Tra il 1526 e il 1536, a causa della Riforma, le suore si riunirono ad Alpegg e iniziarono un processo di trasformazione in monastero benedettino regolare, con nuovi statuti emanati. Nel 1684, un incendio distrusse gli edifici medievali, ricostruiti successivamente. La chiesa attuale, consacrata nel 1974, riflette le forme liturgiche moderne. La comunità sopravvisse grazie a donazioni, elemosine e lavori artigianali, come tessitura e ricamatura di paramenti, nonché una limitata attività agricole. L’Adorazione perpetua, introdotta nel 1846, arricchì ulteriormente la spiritualità del monastero. Dopo la Rivoluzione francese, le suore rientrarono nel 1803, nel 1984 il convento fu eretto in abbazia. La comunità, aderente alla Federazione dei conventi femminili dal 1983, contava 21 suore nel 2004, mantenendo viva la tradizione.