Nella galleria FiloArte di Locarno colori di Stefania Pinsone

LOCARNO – Nella galleria FiloArte i colori di Stefania Pinsone.

MOSTRA A LOCARNO

Sabato 16 marzo alle ore 16.30 si terrà l’apertura ufficiale degli “Eventi d’Arte” promossi dalla galleria filoArte nella nuova sede presso La Ferriera a Locarno. Aprirà la stagione il Vernissage “Oro fluido, luce fluido, luce metallica e buoi fluorecente” dell’artista Stefania Pinsone con l’intervento della critica d’arte Daniela Lauria. Dopo il successo riscontrato l’anno scorso  ad Ascona ed in Italia, l’artista torna, questa volta a Locarno, per proporre una nuova. Conosciamo la Galleria. Grazie alla pluriennale esperienza nel settore della produzione di arredi moderni e raffinati, progettati per ambienti esclusivi e per  rinomati brand del lusso, FiloArte propone la propria collaborazione a designer ed architetti per la produzione  di arredi unici, autentiche opere di design. Si rivolge inoltre a coloro che desiderano realizzare arredi semplici o particolari su misura, avvalendosi di uno staff esperto, pronto a soddisfare qualsiasi esigenza.

L’ARTISTA

Stefania Pinsone è un’artista pluripremiata e riconosciuta a livello internazionale. Particolare menzione merita l’ultimo dei premi ricevuti, l’EWAL Premier Art Award London nel 2019, come Top Prize winner, assegnatole dall’Emerito Professore Dan Fern del Royal College of Art di Londra. Presente in importanti collezioni private, Stefania ha tenuto numerose mostre nella Svizzera tedesca, italiana ed all’estero: Londra, Monaco, Berlino, Milano, Roma e Kyoto. Il suo lavoro è caratterizzato da un potente e distintivo stile pittorico personale che unisce allo stesso tempo figuratività ed astrazione, antico e contemporaneo, nonché l’ esplorazione della psiche umana e la sua dialettica percettiva verso la società ed i suoi simboli. All’uso di una tecnica pittorica tradizionale, ispirata all’attenzione quasi maniacale per il dettaglio e riconducibile alla tradizione fiamminga, si unisce una particolare ricerca all’avanguardia, tramite l’uso di materiali e tecniche avveniristiche, in particolare la pittura su metallo e l’uso dell’ingegneria invertita finalizzata alla stampa in 3D.