LUGANO – Migliaia di cittadini bulgari sono tornati nelle piazze di Sofia e delle principali cittĆ per chiedere le dimissioni del governo di minoranza, accusato di non affrontare la corruzione e di aver presentato una manovra di bilancio contestata. Le proteste, tra le più partecipate degli ultimi decenni, hanno spinto il presidente Rumen Radev a sollecitare elezioni anticipate, sottolineando il crescente malcontento sociale e la richiesta di maggiore trasparenza nello Stato membro più povero dellāUnione europea.














