LUGANO – La battaglia per la conquista di Prosiebensat entra nel vivo. Il gruppo ceco Ppf, secondo azionista della media company tedesca con il 15%, ha lanciato un’offerta pubblica di acquisto (OPA) per incrementare la sua quota fino al 29,99% superando quella del gruppo della famiglia Berlusconi. La proposta prevede un corrispettivo in contanti di 7 euro per azione, senza mirare al controllo della società. L’annuncio ha avuto un impatto immediato sul mercato: a Francoforte, il titolo Prosiebensat è balzato di oltre il 18%, raggiungendo 7,05 euro, in linea con il prezzo d’OPA.
MediaForEurope (Mfe) di Berlusconi bloccata da Ppf
Mfe, società controllata dalla holding italiana Fininvest (Berlusconi) con sede legale ad Amsterdam, in Olanda, mentre la sede operativa e fiscale a Cologno Monzese, in Italia, cerca di conquistare la tedesca Prosiebensat. L’OPA di Ppf rappresenta una sfida diretta a Mfe, che aveva già avviato un’offerta per rafforzare la sua posizione nella società tedesca. Il comitato esecutivo di Prosiebensat ha accolto con favore l’iniziativa di Ppf, sottolineando il suo impegno a lungo termine e il sostegno alla strategia aziendale. La competizione tra i due gruppi potrebbe ridefinire gli equilibri nel settore dei media europei, con possibili ripercussioni sul futuro della società tedesca e sulle strategie di espansione di Mfe.