Primo posto per i cuochi dell’Esercito svizzero alle Olimpiadi di cucina

BERNA – Primo posto per i cuochi dell’Esercito svizzero alle Olimpiadi di cucina.

L’ESERCITO È PRIMO AL MONDO IN CUCINA

Lo Swiss Armed Forces Culinary Team si è aggiudicato il primo posto alle prestigiose Olimpiadi di cucina di Stoccarda nella categoria «Community Catering». La squadra, composta da sei cuochi militari, si è imposta su altri 20 team ed è stata premiata come la miglior squadra militare tra tutte le Nazioni partecipanti. La giuria internazionale ha assegnato alla squadra nazionale di cuochi dell’Esercito svizzero un punteggio di oltre 90 punti, pari a una medaglia d’oro. Le Olimpiadi di cucina di Stoccarda sono la più grande esposizione di arte culinaria del mondo e si svolgono ogni quattro anni. È stato cucinato un menù per 120 persone composto da tre piatti per aperitivo, un antipasto, due diverse portate principali con particolare attenzione alle verdure e un mini dessert. Lo Swiss Armed Forces Culinary Team è subordinato al Centro d’istruzione della sussistenza di Thun e coniuga ai massimi livelli il know-how civile con le esigenze militari.

COS’È UNA RAZIONE K?

Razione K: ne avete mai sentito parlare? Questo tipo di alimentazione si è resa necessaria durante i brevi ma devastanti combattimenti della Seconda Guerra Mondiale, in cui i soldati necessitavano di una buona alimentazione ma anche leggera e facile da trasportare. Infatti nel 1941 il fisiologo statunitense Ancel Keys fu incaricato dal Dipartimento della guerra degli Stati Uniti di studiare un nuovo tipo di razione individuale, non deperibile e pronta per il consumo, che potesse essere trasportata con facilità nelle tasche dei soldati durante le operazioni di guerra e ovviamente in grado di soddisfare l’apporto nutrizionale di uomini impegnati in battaglia. Keys cercò questi cibi nella grande distribuzione, facendo ricerca soprattutto tra i cibi in scatola di svariati supermercati, per reperire cibo economico ma che al tempo stesso fosse capace di fornire l’energia necessaria a sostenere il fisico di un soldato impegnato anche in condizioni di combattimento particolarmente stressanti.