Cina: Produzione industriale e vendite al dettaglio in rallentamento, crescono i timori per l’economia da 19 trilioni di dollari

LUGANO - L’economia cinese mostra segnali di rallentamento, con la produzione industriale cresciuta meno del previsto e le vendite al dettaglio in calo rispetto...

Re Carlo festeggia 77 anni in Galles: un compleanno riflessivo segnato da successi personali e sfide familiari

LUGANO - Re Carlo III festeggia il suo 77° compleanno con un viaggio in Galles, occasione per riflettere su un anno di successi e...
9.2 C
Lugano
venerdì 14 Novembre 2025
APP

Cina: Produzione industriale e vendite al dettaglio in rallentamento, crescono i timori per l’economia da 19 trilioni di dollari

LUGANO - L’economia cinese mostra segnali di rallentamento, con la produzione industriale cresciuta meno del previsto e le vendite al dettaglio in calo rispetto...

Re Carlo festeggia 77 anni in Galles: un compleanno riflessivo segnato da successi personali e sfide familiari

LUGANO - Re Carlo III festeggia il suo 77° compleanno con un viaggio in Galles, occasione per riflettere su un anno di successi e...

Norvegia valuta investimenti del fondo sovrano in società di difesa nel 2027, spinta da tensioni geopolitiche e pressioni USA

LUGANO - Di fronte all’instabilità generata dalla guerra in Ucraina e alle dichiarazioni del presidente statunitense Donald Trump sulla difesa europea, la Norvegia sta...

Ucraina: FMI avvia missione per nuovi prestiti, Svyrydenko annuncia audit anti-corruzione da 100 milioni

LUGANO - Il Fondo Monetario Internazionale ha annunciato l'avvio imminente di una missione in Ucraina per valutare le esigenze di finanziamento del paese e...

K-Way acquisisce Woolrich: operazione da 90 milioni per rafforzare il polo dell’abbigliamento outdoor europeo

LUGANO - Il gruppo torinese BasicNet, proprietario di marchi iconici come K-Way, Superga, Kappa, Robe di Kappa, Sebago e Briko, ha annunciato oggi l’acquisizione...

Italia propone tassa agevolata sull’oro: rischio fuga di capitali secondo osservatori esteri

LUGANO - Altre tasse in Europa: La proposta dei liberali italiani, Lega e Forza Italia di introdurre un’aliquota ridotta al 12,5% sulle plusvalenze derivanti...

Pubblicato il rapporto 2023 “Qualità dell’aria in Ticino”

LA QUALITA DELL’ARIA IN TICINO

TICINO – Il Dipartimento del territorio annuncia la pubblicazione del rapporto “Qualità dell’aria in Ticino” riferito all’anno 2023, scaricabile online – unitamente agli allegati con i dati di dettaglio dei singoli punti di misura – dal sito internet dell’Ufficio dell’aria, del clima e delle energie rinnovabili www.ti.ch/aria. Nella serie di risultati positivi per la qualità dell’aria inanellati nel corso degli ultimi anni, il 2023 si presenta – per tutti e tre gli inquinanti principali (diossido di azoto, ozono e polveri fini) e in gran parte delle località monitorate – come il miglior anno dall’inizio delle misurazioni. Oltre a delle condizioni meteorologiche eccezionalmente favorevoli alla diluizione degli inquinanti, particolarmente incoraggiante per l’evoluzione delle concentrazioni è la marcata diminuzione dei valori registrati nel 2023 rispetto ai 5 anni precedenti, a dimostrazione del fatto che ci troviamo di fronte ad una solida evoluzione positiva dettata soprattutto da un’effettiva diminuzione delle emissioni.

SUL DIOSSIDO

Dopo una breve stagnazione dei valori registrata nel 2022 le medie annue del diossido di azoto tornano a presentare una sensibile diminuzione, come dimostra la media annua complessiva di tutte le stazioni di misura, che scende di ben due unità allungando una serie di primati stabiliti durante gli ultimi anni con sempre maggiore frequenza e regolarità. Oltre a rispettare ovunque i limiti di legge annui e giornalieri, tutte le stazioni di misura stabiliscono infatti nuovi minimi storici, così come la stragrande maggioranza dei campionatori passivi (circa 160 punti di misura distribuiti sul territorio ticinese), i cui valori di dettaglio sono consultabili negli allegati al presente rapporto. In linea con il tipico andamento altalenante, il numero di ore di superamento del limite orario per l’ozono nel 2023 presenta una forte e generalizzata riduzione, dopo che nel 2022 era stato registrato un numero totale annuo di superamenti tra i più alti dall’inizio dei rilevamenti. All’origine di questo miglioramento un’estate sensibilmente meno calda e meno soleggiata della precedente, nonché frequenti precipitazioni in primavera, così come durante i mesi di agosto e settembre.

FacebookTwitterWhatsAppTelegramLinkedInEmail

Ultimi articoli