COREA DEL NORD – La capitale nordcoreana, Pyongyang, si prepara a celebrare l’80° anniversario della fondazione del Partito dei Lavoratori al governo, un evento di cruciale importanza politica e mediatica per il regime isolato. L’attesa è alta per le commemorazioni, che, secondo le aspettative dei funzionari sudcoreani, potrebbero includere un’imponente parata militare con le più recenti e temute attrezzature del Paese. La riservatezza sui piani da parte del leader Kim Jong-un alimenta le speculazioni, ma l’attenzione è focalizzata soprattutto sull’arrivo dei dignitari stranieri. I primi ospiti hanno iniziato a confluire a Pyongyang, segnando un momento significativo di apertura e riaffermando le storiche alleanze. La presenza di delegazioni di alto livello sottolinea come la Corea del Nord continui a contare su partner strategici di peso nello scacchiere geopolitico. L’anniversario si configura quindi non solo come una celebrazione interna, ma come una palese dimostrazione di forza e di solidarietà internazionale.
Vertici politici a Pyongyang
L’elenco degli ospiti per l’80° anniversario è emblematico delle priorità geopolitiche della Corea del Nord. L’arrivo di funzionari provenienti da Cina, Russia, Vietnam e Laos consolida la tradizionale rete di alleanze contro l’influenza occidentale, in particolare quella degli Stati Uniti. Tra i nomi di spicco spicca il premier cinese Li Qiang, membro del Politburo e il più alto funzionario cinese in visita a Pyongyang dal 2019, una mossa che rafforza i legami bilaterali appena dopo un recente incontro tra i ministri degli Esteri. La sua presenza, insieme a quella dell’ex presidente russo Dmitry Medvedev, è un chiaro segnale di sostegno. Le recenti dichiarazioni congiunte di Pechino e Pyongyang contro l’egemonismo cementano ulteriormente una partnership che resiste alle pressioni internazionali. Questo anniversario, con la sua parata di leader e l’attesa dimostrazione di potere militare, è una chiara riaffermazione delle amicizie storiche e della postura anti-occidentale della nazione guidata dalla famiglia Kim.














