STILE – Secretariat, (1970 – 1989) ĆØ stato un cavallo purosangue inglese che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo delle corse americane. Nel 1973, dopo 25 anni dall’ultima vittoria di Citation, Secretariat conquistò la prestigiosa Triple Crown statunitense, stabilendo tempi record in tutte e tre le gare (Kentucky Derby, Preakness Stakes e Belmont Stakes) che rimangono imbattuti ancora oggi. Il suo albero genealogico vantava la presenza del grande campione italiano Nearco, suo bisnonno paterno. Nella classifica dei 100 migliori cavalli da corsa americani del XX secolo, Secretariat si ĆØ posizionato al secondo posto, subito dopo Man o’ War. La sua carriera agonistica gli ha fruttato un montepremi totale di 1.316.808 dollari. Soprannominato “Big Red” per il suo manto rossiccio, ereditò questo soprannome proprio da Man o’ War.
La storia di un campione
La storia di Secretariat ebbe inizio nel 1969 dall’accordo tra Penny Tweedy e Ogden Phipps di Wheatley Stable. Phipps, proprietario di Bold Ruler, uno degli stalloni più importanti dell’epoca, desiderava le migliori fattrici per il suo cavallo. Tweedy inviò due cavalle, Hasty Matilda e Somethingroyal, a Bold Ruler, che rimasero entrambe incinte.Ā Phipps e Tweedy decisero di giocarsi la scelta del puledro con un lancio della moneta. Phipps vinse e scelse il puledro di Hasty Matilda, lasciando a Tweedy il puledro di Somethingroyal. Il 30 marzo nelle scuderie della Meadow Farm, Somethingroyal diede alla luce un puledro sauro con tre zampe bianche e una stella sulla fronte. Il nome “Big Red” non fu accettato per le iscrizioni alle corse, cosƬ Elizabeth Ham, la segretaria, propose diversi nomi al Jockey Club, tutti rifiutati per vari motivi. Alla fine, trovò il nome perfetto ispirandosi al suo lavoro: “Secretariat”.














