STILE – SpaceX ha concluso con successo un’importante fase del suo programma Starship con il lancio suborbitale quasi impeccabile della configurazione Starship-Super Heavy Versione 2 (booster e stadio superiore ) il 14 ottobre. Partendo dalla Starbase in Texas, il colosso di oltre 122 metri ha eseguito un volo di circa un’ora. Nonostante un iniziale intoppo con un motore Raptor del Super Heavy che non si ĆØ riacceso nella manovra di boostback ā essenziale per il rientro controllato ā il booster ĆØ riuscito a completare un ammaraggio controllato nel Golfo del Messico. La sequenza di atterraggio ĆØ stata una dimostrazione di flessibilitĆ ingegneristica, con l’accensione di 13 motori ridotti progressivamente a 3 prima dello spegnimento finale, un successo cruciale per il riutilizzo futuro.
Successo SpaceX
Lo stadio superiore, la Starship , ha completato una serie di test sperimentali essenziali, diretti verso l’Oceano Indiano. Ha rilasciato repliche di satelliti per simularne il carico utile e ha riacceso un motore Raptor per provare una manovra di de-orbita, una capacitĆ vitale per le future missioni orbitali. Il rientro nell’atmosfera ha messo a dura prova lo scudo termico del veicolo. Superando con successo i punti critici di massimo riscaldamento (peak heating) e massima pressione atmosferica (max Q) e mantenendo l’integritĆ strutturale, SpaceX ha validato l’efficacia dei materiali protettivi. Questo quasi-perfetto “ultimo volo” per questa specifica configurazione segna un fondamentale passo in avanti, aprendo la strada alla prossima, più potente Starship Versione 3.














 
                                    





