ECONOMIA – Vladimir Putin, rappresenta una delle figure politiche più influenti e discusse del panorama geopolitico contemporaneo. Nato il 7 ottobre 1952 nella storica cittĆ portuale di Leningrado, oggi San Pietroburgo, sotto il segno zodiacale della Bilancia, il leader russo ha attraversato oltre sette decenni di storia, diventando una personalitĆ che ha plasmato profondamente il destino della Russia moderna. La sua nascita nella culla culturale dell’Impero russo, una cittĆ che ha saputo mantenere il suo fascino aristocratico nonostante i turbamenti del XX secolo, ha segnato indelebilmente la sua formazione caratteriale e la sua visione del mondo. Con un’altezza di 1,70 metri e un peso di circa 77 chilogrammi, Putin presenta una figura fisica compatta e atletica, caratteristica che riflette la sua dedizione costante all’attivitĆ sportiva e al mantenimento di una forma fisica invidiabile anche in etĆ avanzata.
Le passioni sportive: Judo e Sambo come filosofia di vita
La personalitĆ di Vladimir Putin ĆØ profondamente legata alle arti marziali, in particolare al judo e al sambo, discipline che hanno contribuito a forgiare non solo il suo fisico ma anche la sua mentalitĆ strategica e la sua filosofia di approccio ai conflitti. A soli 14 anni, il giovane Putin iniziò ad allenarsi nel sambo, un’arte marziale di origine prettamente russa sviluppatasi negli anni venti del XX secolo che combina tecniche di lotta, judo e altre discipline orientali, rappresentando un perfetto simbolo dell’identitĆ nazionale russa. Successivamente si dedicò con passione al judo, una disciplina che continua a praticare ancora oggi, dimostrando una costanza e una dedizione che hanno caratterizzato ogni aspetto della sua carriera politica. Il futuro presidente non si limitò a praticare queste discipline come semplice hobby, ma raggiunse livelli di eccellenza notevoli, vincendo diverse competizioni a San Pietroburgo, incluso il prestigioso campionato seniores sia nel sambo che nel judo. Con il trascorrere degli anni, Putin ĆØ diventato presidente del Dojo Yawara, lo stesso luogo dove aveva mosso i primi passi da ragazzo, un simbolo del suo legame profondo con le proprie radici e della sua capacitĆ di trasformare le passioni giovanili in impegni duraturi che hanno accompagnato tutta la sua esistenza.