Stazione spaziale internazionale e Luna: Usa-Russia insieme nello spazio

MOSCA (RUSSIA) – Stazione spaziale internazionale e Luna: Usa-Russia insieme nello spazio.

LA RUSSIA NELLO SPAZIO

Quest’anno la Cina lancerà 100 razzi per missioni spaziali. Ed ecco l’annuncio di un reattore nucleare sulla Luna, installato da robot russi e cinesi. La nuova frontiera della collaborazione senza limiti che si sono promessi i due stati ha come obiettivo un piano tutt’altro che irrealizzabile. Già nel 2021 Mosca e Pechino avevano annunciato un piano di collaborazione per installare una stazione permanente di ricerca sul Polo Sud lunare, con cosmonauti e taikonauti, come russi e cinesi definiscono i loro uomini e donne impegnati in missioni spaziali, e una flotta di rover per gli spostamenti. I lavori per la Base Luna dovrebbero cominciare intorno al 2030, secondo l’agenzia Tass. “E ora stiamo pensando di portare sulla Luna una “power unit” nucleare, da attivare tra il 2033 e il 2035 insieme con i nostri colleghi cinesi“, ha detto ieri il direttore dell’agenzia russa.

LA STAZIONE SPAZIALE FINO AL 2027

Accordo siglato tra Russia e Usa sullo Spazio. Da Mosca arriva l’annuncio che le due agenzie Roscosmos e Nasa hanno concordato di continuare a collaborare per mandare gli equipaggi sulla Stazione spaziale internazionale almeno fino al 2025. “È stato raggiunto un accordo per continuare i voli incrociati fino al 2025 compreso”, dichiara l’agenzia Roscosmos in uno stringato comunicato stampa. La decisione è stata presa per mantenere l’affidabilità della Iss nel suo complesso. A questo scopo occorre ricordare che, nel luglio e nel dicembre 2023, secondo la stessa fonte, sono stati firmati due addendum all’accordo tra Roscosmos e Nasa sui voli per la Iss. Lo scorso aprile Mosca aveva dichiarato di voler utilizzare la Stazione spaziale internazionale fino al 2028, con un’apparente inversione di rotta rispetto al precedente annuncio di abbandonare il laboratorio orbitante dopo il 2024, in considerazione del fatto che il Cremlino aveva reso noto di voler realizzare una sua stazione orbitale. Non a caso, a ottobre, il presidente russo ha rimarcato che il primo segmento di questa nuova stazione spaziale russa dovrebbe essere messo in orbita nel 2027, promettendo di continuare la conquista dello spazio nonostante le recenti battute d’arresto.