FOCUS – Mentre i dati di incasso cinematografico sono pubblici (con Avatar a 2,9 miliardi di dollari e Avengers: Endgame a 2,7 miliardi a dominare il botteghino mondiale), le performance economiche delle piattaforme di streaming sono dedotte dai bilanci aziendali. Netflix continua a dimostrare una soliditĆ finanziaria eccezionale: il secondo trimestre 2025 ha visto un’impressionante crescita dei ricavi (+16%) e dell’utile netto (+46%), evidenziando l’efficacia delle sue strategie di monetizzazione. Nonostante questo successo a livello globale, la competizione in Italia si fa sempre più serrata. Servizi come Disney+ e Prime Video stanno erodendo quote di mercato e guadagnando nuovi abbonati italiani, contrastando la leggera flessione di utenti registrata da Netflix nello stesso periodo, e confermando l’importanza del mercato italiano nella “guerra dello streaming“.
Streaming video e big tech
La vera sfida per le aziende di streaming non ĆØ solo generare ricavi record, come quelli ottenuti da Netflix nel Q2 2025, ma anche conquistare la fedeltĆ del pubblico locale. Il successo di competitor come Disney+ e Prime Video in Italia indica un panorama competitivo dinamico, dove l’offerta di contenuti originali e un prezzo competitivo sono fattori determinanti. Questa crescita delle piattaforme sottolinea il definitivo sorpasso dello streaming rispetto al tradizionale consumo televisivo, sebbene i colossi del box office come Avatar e Avengers: Endgame restino i benchmark assoluti per gli incassi cinematografici a livello globale. I risultati finanziari pubblicati trimestralmente restano l’unico strumento trasparente per misurare la potenza economica di questo settore in rapida evoluzione.














 
                                    





