Teatro Foce di Lugano il nuovo mondo di Pinocchio

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LUGANO – Teatro Foce di Lugano il nuovo mondo di Pinocchio.

PINOCCHIO AL TEATRO DI LUGANO

Domenica 28 gennaio inizio ore 15.30 per Musicateatro con la Compagnia Michel Poletti. Mentre festeggia il suo 140° compleanno, Pinocchio viene intervistato da una curiosa giornalista, in diretta, al Teatro Foce, davanti al pubblico che, anch’esso, potrà porgli domande. È passato tanto tempo dalla bizzarra nascita del nostro eroe nell’atelier di Geppetto, in Toscana. Tante avventure, tanti incontri, il Grillo parlante, la Fata turchina, il Gatto e la Volpe. Tanti viaggi, dal ventre della balena al teatrino di Mangiafuoco fino al set cinematografico della Walt Disney! La mente di Pinocchio, ormai, fa qualche scherzo. Non è invece sparita la sua leggendaria propensione a raccontare frottole. “Ci dica, come si sente, oggi, Signor Pinocchio, nel suo nuovo mondo? Ci spieghi com’è passato, per magia, senza prendere una ruga sul volto di legno, dal tempo dei carri trainati dai cavalli a quello dei viaggi nello spazio, dal telegrafo di Marconi allo smartphone? E non ci dica bugie, o le crescerà il naso!”. Michel Poletti ha allestito finora quattro versioni diverse delle avventure di Pinocchio e le ha portate sui palcoscenici d’Europa dandone oltre 500 recite. Oggi, assieme ai suoi fantasiosi complici, propone una quinta rivisitazione del capolavoro di Carlo Lorenzini, detto Collodi, pubblicato per la prima volta nel 1883 e oggi tradotto in quasi tutte le lingue del pianeta. Un nuovo allestimento, sorprendente ed originale, al quale il giovane pubblico potrà partecipare attivamente.

LE AVVENTURE

Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino è un romanzo fantastico per ragazzi scritto da Carlo Collodi, pseudonimo del giornalista e scrittore Carlo Lorenzini, pubblicato per la prima volta a Firenze nel febbraio 1883. Racconta le esperienze tragicomiche di Pinocchio, una marionetta animata scolpita dal falegname Geppetto, che grazie all’aiuto della Fata dai capelli turchini riesce a maturare moralmente finché diventa un bambino vero. La prima metà del libro apparve originariamente a puntate fra il 1881 e il 1882 con il titolo La storia di un burattino, ma il suo successo spinse l’autore a rielaborare ed estendere il materiale per la pubblicazione in volume, che divenne subito un best seller e poi un long seller. Il romanzo di Collodi è considerato un capolavoro letterario e il suo valore narrativo venne immediatamente riconosciuto andando ben al di là della letteratura per l’infanzia grazie alla sua profondità narrativa che si presta a una pluralità di interpretazioni, la principale delle quali vede il passaggio da marionetta a bambino vero come una metafora della condizione umana: Benedetto Croce scrisse che «il legno, in cui è tagliato Pinocchio, è l’umanità» e reputò il libro una fra le grandi opere della letteratura italiana.