LUGANO – Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che proclama l’inglese lingua ufficiale degli Stati Uniti. Questa decisione, simbolica ma significativa, revoca una regola degli anni Novanta che obbligava le agenzie federali a offrire assistenza in qualsiasi lingua. L’ordine esecutivo mira a promuovere l’unitĆ del Paese e rende omaggio alla tradizione dei cittadini americani multilingue. Tuttavia, la mossa ha suscitato reazioni contrastanti: mentre i sostenitori di Trump la vedono come un passo verso l’integrazione, gli oppositori temono che possa amplificare le disuguaglianze linguistiche e culturali. La questione rimane dibattuta, con implicazioni profonde per il futuro del multiculturalismo e dell’integrazione negli Stati Uniti.














