LUGANO – Un giorno nel verde del Giardino Botanico alle Isole di Brissago.
SULLE ISOLE DI BRISSAGO
Le Isole di Brissago, cullate dal Lago Maggiore e dalle montagne del Locarnese, sono immerse in un microclima eccezionale anche per il Sud delle Alpi. Sulla minore, lāisola di SantāApollinare, lāaccesso ĆØ consentito solo agli addetti ai lavori, mentre la maggiore, lāisola di San Pancrazio, aperta al pubblico da marzo a ottobre, ĆØ raggiungibile con i battelli di linea. Lasciato il molo, ci si immerge in uno spettacolo di colori, forme e profumi esotici: ĆØ il Giardino Botanico del Cantone Ticino rinomato a livello internazionale. Su una superficie di 2,5 ettari, ospita preziose collezioni botaniche, duemila specie provenienti da tutti i continenti. Piante australiane, sudafricane, sudamericane, asiatiche, della California e del Bacino del Mediterraneo crescono in piena terra tutto lāanno, nonostante la latitudine. Spiccano in particolare la collezione di Proteaceae e di specie cilene come il copihue, il fiore nazionale del Cile.
L’ORANGERIE
Alberi enormi e palme maestose si alternano armoniosamente a cespugli rigogliosi e specie erbacee. Oltre alla vista, tutti gli altri sensi sono piacevolmente stimolati, ad esempio dai profumi del Mediterraneo. Nella piccola serra “Orangerie” ci si immerge invece in un piccolo mondo spiccatamente tropicale. Lāorigine del giardino botanico risale al 1885, quando la baronessa Antoinette Fleming Saint Leger si innamorò delle isole. La sua passione per le piante esotiche trasformò le isole, tanto che un giorno sarebbero diventate un giardino botanico pubblico. Il successivo proprietario Max Emden mantenne le colture esotiche e fece costruire la villa che oggi ospita lāHotel Villa Emden. Le isole sanno emozionare sempre col sole a ciel sereno, con la pioggia e con la nebbia in ogni stagione.