BRUXELLES – Un piano per la competitività e la decarbonizzazione dell’UE. Di fronte agli elevati costi dell’energia e all’agguerrita concorrenza mondiale, le industrie europee hanno bisogno di un sostegno urgente. Il Clean Industrial Deal delinea azioni concrete per trasformare la decarbonizzazione in un motore di crescita per le industrie europee. Ciò include la riduzione dei prezzi dell’energia, la creazione di posti di lavoro di qualità e le giuste condizioni affinché le imprese possano prosperare. L’accordo presenta misure volte a promuovere ogni fase della produzione, con particolare attenzione ai seguenti aspetti. Industrie ad alta intensità energetica come l’acciaio, i metalli e i prodotti chimici, che hanno urgente bisogno di sostegno per decarbonizzare, passare all’energia pulita e affrontare i costi elevati, la concorrenza globale sleale e le normative complesse. Il settore delle tecnologie pulite, che è al centro della competitività futura e necessario per la trasformazione industriale, la circolarità e la decarbonizzazione.
Un piano per la competitività e la decarbonizzazione dell’UE
Un altro elemento dell’accordo è la circolarità che mira a ridurre i rifiuti e prolungare la vita dei materiali promuovendo il riciclaggio, il riutilizzo e la produzione sostenibile. Massimizzare le risorse limitate dell’UE e ridurre l’eccessiva dipendenza dai fornitori di materie prime di paesi terzi è fondamentale per un mercato competitivo e resiliente. Principali elementi dell’accordo industriale pulito: l’energia a prezzi accessibili è il fondamento della competitività. Per ridurre le bollette energetiche per le industrie, le imprese e le famiglie, promuovendo nel contempo la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, la Commissione ha adottato il piano d’azione per l’energia a prezzi accessibili al fine di accelerare la diffusione dell’energia pulita, accelerando l’elettrificazione: completare il mercato interno dell’energia con interconnessioni fisiche, utilizzare l’energia in modo più efficiente e ridurre la dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili.














