Un successo la terza edizione di Lugano Classic: le vetture più straordinarie che hanno scritto la storia dell’automobilismo

foto Giacomo Togni

LUGANO – Un successo la terza edizione di Lugano Classic: 48 ore per scoprire le curiosità delle vetture più straordinarie che hanno scritto la storia dell’automobilismo (foto Giacomo Togni).

LUGANO CLASSIC E LE VETTURE CHE HANNO SCRITTO LA STORIA DELL’AUTOMOBILISMO

Sabato 21 e domenica 22 ottobre 2023 sono state due giornate dedicate alle quattroruote a 360°. È questa l’unicità di Lugano Classic. Dunque sì auto d’epoca, ma anche auto particolari, rare e da competizione, con la possibilità di entrare in contatto con collezionisti con focus specifici e club di marca. La terza edizione della Lugano Classic quest’anno ha visto un nuovo importante main sponsor: Julius Baer. Sfidando le previsioni meteo, ieri Lugano Classic ha trasformato il centro di Lugano in un accogliente salotto a cielo aperto ed ha reso il Sottoceneri protagonista di un indimenticabile tour panoramico e gastronomico. Un weekend che ha visto oltre 150 equipaggi, provenienti anche da Svizzera interna e Italia. Il livello raggiunto quest’anno, sia in termini di vetture che di collezionisti, ha alzato ulteriormente l’asticella di un evento che, seppur giovane, ha saputo sin da subito farsi notare.

AUTO D’EPOCA, RARE E DA COMPETIZIONE

Sabato l’esposizione ha avuto carattere non competitivo, volto a render accessibile a appassionati e curiosi i modelli più straordinari della storia dell’automobilismo a 360°. Dunque sì auto d’epoca, ma anche auto particolari, rare e da competizione, con la possibilità di entrare in contatto con club di marca e collezionisti con focus specifici riconosciuti a livello mondiale. Fra questi Corrado Lopresto e Axel Marx. Fiore all’occhiello è stata la conferenza a porte chiuse presso Julius Baer. Personalità del settore hanno guidato gli Ospiti dietro le quinte di un mondo dalle molteplici sfaccettature, permettendo loro anche di ammirare la gabardina di Enzo Ferrari, portata in Banca per l’occasione dal collezionista, attuale proprietario. Tra le attività collaterali, particolarmente apprezzata è poi stata la visita guidata alla città di Lugano e ai suoi segreti. Ha infatti permesso di sorprendere persino qualche luganese con curiosi aneddoti sulla nostra città. La cena in vetta al Monte San Salvatore ha infine incorniciato la giornata.

LE PROVE

Domenica ha visto parte degli equipaggi sfidarsi in prove di precisione e abilità presso la concessionaria Bentley e Lamborghini di Grancia, per poi sfilare nei borghi più caratteristici del luganese e Malcantone, in un percorso molto suggestivo e tecnico, per un totale di 65 km. Il tour ha previsto una piacevole sosta a Castelrotto presso Vallombrosa per un gustoso aperitivo con visita alla tenuta. Si è concluso con pranzo e premiazione preso il Kurhaus a Cademario. Questi i vincitori della giornata:

Premi gara di regolarità:

  • 1’ n. 50 sig. Memeo Marco (Porsche 964 Carrera 4 del 1990)
  • 2’ n. 43 sig. Gretener Beat (Porsche Speedster del 1980)
  • 3’ n. 66 sig. Ortelli Lorenzo (Lancia Delta HF Integrale Evo II del 1995)
  • 4’ n. 82 sig. Fattorini Sergio (Alfa Romeo Spider del 1986)
  • 5’ n. 64 sig. Wiesendanger Nello (Alfa Romeo GTV 1750 del 1969)

Premio per “La machina püsee vegia”:

  • n. 100 sig. Krämer Oliver e Karin (Rolls Royce del 1927)

Premio per “L’equipag che vegn de püsee luntan”:

  • n. 43 sig. Gretener Beat (Porsche Speedster del 1980)

Premio per l’audacia:

  • n. 90 sig. Daniel Caspar (Ford A Argentina Speedster del 1929)

Premio per la fedeltà:

  • n. 78 sig. Martinelli Alberto (Fiat 500 del 1970)