Università di Lugano: al via il progetto “Happiness2.0: Uso dei social media e benessere in adolescenza”

LUGANO – Università di Lugano: al via il progetto “Happiness2.0: Uso dei social media e benessere in adolescenza”.

L’USO DEI SOCIAL MEDIA ALL’UNIVERSITÀ

Il progetto Happiness 2.0 offre delle attività di comunicazione basate sulla scienza agli adolescenti ticinesi tra i 14 e i 18 anni, ai genitori e agli stakeholder, grazie ad una vasta rete di partner. Si discuterà di come l’uso dei social media influenzi il benessere degli adolescenti nel tempo, considerando gli indicatori di benessere positivo (ad esempio, la felicità) e i processi di sviluppo come la formazione della personalità e il bisogno di connessioni sociali. Il progetto si svolgerà sotto la guida da Laura Marciano della Harvard University, da Silvia Misiti di IBSA Foundation per la ricerca scientifica e da Schulz dell’Università della Svizzera italiana. Sono previste due settimane di laboratorio di due ore, “HappyLab”, che combina scienza e arte. Seguirà un “HappyApero”, durante il quale gli adolescenti si confronteranno con esperti, genitori e adulti. Infine, durante l’”HappyTable”, gli stakeholder, gli insegnanti e i direttori delle scuole superiori saranno invitati a riflettere sulle attività svolte nel 2024 e a lanciare il progetto Happiness2.0 per il 2025.

IL PROGETTO

Happiness2.0 è un progetto finanziato dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica grazie al programma Rolling Agora che, mira a tradurre i risultati della ricerca scientifica (in particolare del progetto HappyB) in attività pratiche, utilizzando il connubio arte e scienza. Le attività saranno svolte presso Casa Carlo Cattaneo, sede di IBSA Foundation per la ricerca scientifica, e presso l’Università della Svizzera italiana. Parteciperanno al progetto circa 400 studenti delle scuole superiori, genitori e docenti. La durata del progetto è di 1 anno (2024-2025). Happiness2.0 è stato finanziato dal Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica e da IBSA Foundation per la ricerca scientifica. Il Progetto è svolto in collaborazione con l’Università della Svizzera italiana e il Lee Kum Sheung Center for Health and Happiness all’Harvard T.H. Chan School of Public Health, Boston.