ECONOMIA –Ā Valutazione dei dati finanziari: come possono essere misurati i Big Data?
di LAURA VELDKAMP – SFI
COME MISURARE I BIG DATA
I dati, in particolare i big data, sono fondamentali per il mondo di oggi e sono diventati un importante asset finanziario. Le aziende più preziose attualmente lo sono diventate in gran parte grazie ai loro dati. Le societĆ di investimento si stanno spostando dai modelli di dati di piccole dimensioni ai dati di grandi dimensioni, modelli statistici generati dal computer, e la loro attenzione strategica si sta spostando su quali dati acquisire ea quale prezzo. I dati sono una delle risorse più difficili da misurare e a cui attribuire un prezzo.Ā Ciò solleva un’intera agenda di domande che toccano ogni aspetto della finanza: i dati sono sensibili al tasso di interesse?
I DATI FINANZIARI
Quanto dovrebbe essere disposta a pagare un’impresa di investimento per un flusso di dati finanziari? Come valutare un’azienda giovane? Sono grandi tesori di barriere all’ingresso dei dati per le nuove imprese? Nel suo discorso di apertura, la prof.ssa Veldkamp si ĆØ tuffata nel vasto mondo della valutazione dei dati per esaminare una di queste domande chiave: come si possono misurare i big data tenendo conto delle pratiche passate e attuali e delle opportunitĆ offerte dalle nuove tecnologie? I big data sono informazioni digitalizzate spesso generate da cronologie di ricerca, modelli di traffico, acquisti, ecc. Quando un consumatore scarica una nuova app “gratuita”, l’azienda che offre quell’app apprezza i dati che questa transazione genera più del denaro che può essere raccolto.Ā In tali casi, i consumatori sono generalmente consapevoli che i loro dati fanno parte del prezzo (insieme a pubblicitĆ , ecc.) e prendono una decisione informata sull’opportunitĆ o meno di condividere i propri dati.














