SVIZZERA – Il memoriale dedicato alle vittime del nazionalsocialismo che sorgerĆ nel cuore di Berna ha raggiunto una tappa fondamentale con la pubblicazione del bando di concorso per la sua realizzazione. Dopo la decisione del Consiglio federale dell’aprile 2023, il progetto entra ora nella fase operativa con l’avvio della procedura di selezione che coinvolgerĆ team multidisciplinari specializzati in arte, architettura e storia. La Casinoterrasse, situata nelle immediate vicinanze del Palazzo federale, ĆØ stata scelta come sede definitiva per questo importante sito commemorativo che avrĆ l’obiettivo di mantenere viva la memoria delle conseguenze del nazionalsocialismo e onorare i sei milioni di ebrei uccisi, insieme a tutte le altre vittime del regime. Il memoriale rappresenterĆ un punto di riferimento nazionale per la riflessione storica e la promozione dei valori democratici, inserendosi nel contesto urbano della cittĆ vecchia di Berna come luogo di memoria accessibile a tutti gratuitamente.
Le vittime e la Svizzera in primo piano
La procedura di concorso si articola in due fasi principali: inizialmente la giuria, composta da quindici membri tra cui sei rappresentanti della Confederazione, della cittĆ di Berna e dei promotori, oltre a nove esperti indipendenti guidati dalla presidente Madeleine Schuppli, selezionerĆ un numero ristretto di team multidisciplinari sulla base di criteri di idoneitĆ specifici. I team selezionati dovranno poi elaborare proposte concrete per la realizzazione del memoriale, che dovrĆ non solo onorare le vittime del nazionalsocialismo, ma anche stimolare una riflessione approfondita sulla storia della Svizzera in quel periodo e sul suo significato per il presente. Il progetto vincitore dovrĆ avere un impatto estetico contemporaneo e affrontare i temi centrali della memoria: le persecuzioni subite, i legami tra le vittime e la Svizzera e la questione della responsabilitĆ storica. Una volta completati i lavori, un’associazione di sostegno fondata il 13 maggio 2025 da organizzazioni consolidate come la Federazione svizzera delle comunitĆ israelite (FSCI), la SocietĆ per le minoranze in Svizzera (GMS) e l’Archivio di storia contemporanea del Politecnico federale di Zurigo (AfZ) si occuperĆ della manutenzione, gestione e sviluppo futuro del memoriale, inserendolo in una rete nazionale di luoghi della memoria che comprenderĆ anche il centro di divulgazione transnazionale di Diepoldsau nella valle del Reno sangallese.