LUGANO – Vuoi salire su un carro degli Dei? Al Museo delle Culture di Lugano si può.
AL MUSEO DELLE CULTURE UNA MOSTRA SUI CARRI DEGLI DEI
Mercoledì 31 gennaio il MUSEC organizza una visita guidata all’esposizione temporanea dedicata ai carri cerimoniali dell’India in compagnia della curatrice, Giulia Bellentani. I carri degli dèi, l’esposizione allestita nello Spazio Cielo di Villa Malpensata, è dedicata alla più significativa tra le numerose celebrazioni indiane che animano i templi hindu. La «Festa dei carri», conosciuta anche come la «Grande festa» è una tradizione che ha origine più di mille anni fa e che perdura tutt’oggi. Complessa e variegata come lo è il tessuto culturale e religioso dell’India, la festa comporta molteplici ritualità che si susseguono su più giorni e raggiunge il suo apice quando la divinità esce dal tempio per andare incontro ai suoi devoti. La divinità lascia temporaneamente la parte più segreta e sacra del tempio incarnata in una scultura, che viene issata sulla sommità di maestosi carri, alti fino a 30 metri, sontuosamente decorati e trainati in processione nelle strade attorno al tempio. Anche ai più umili tra i devoti è così concesso il privilegio del darśana, la visione del divino.
L’ARTE
La mostra e il suo catalogo raccolgono gli esiti di una pluriennale ricerca sul campo condotta da Giulia Bellentani, collaboratrice scientifica del MUSEC, specialista in arte e cultura dell’India, curatrice del progetto. Lo spunto per la ricerca, avviata nel 2006 e protrattasi fino ad oggi, è stato offerto dallo studio delle opere della Collezione Brignoni del MUSEC, inerenti per l’appunto i carri cerimoniali dell’India e il loro contesto, cui poi si sono aggiunte altre opere, grazie a donazioni di collezionisti privati. Una selezione di opere del MUSEC può essere ammirata nella mostra, affiancate da prestiti dal Museo Rietberg di Zurigo, nonché dal Museo etnologico dell’Università di Zurigo (deposito di E. Kaemmerling), i cui oggetti sono qui presentati per la prima volta al pubblico.