TECNOLOGIA – Sempre più siti ed app si basano sull’Intelligenza Artificiale per creare falsi profili degli utenti.
200 MILIONI DI PERSONE CONTATTATE DA BOT GUIDATI DALL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE SU SITI ED APP DI DATING ONLINE
Sempre più siti ed app si basano sull’Intelligenza Artificiale per creare falsi profili degli utenti e per chattare con chi è alla ricerca dell’anima gemella, creando molte false aspettative: il 75% dei falsi profili è femminile contro il 25% di quelli maschili. A metterlo in evidenza è Incontri-ExtraConiugali.com, il portale più attento del panorama italiano nella prevenzione di questo tipo di abuso. «Oltre 200 milioni di persone sono già stati contattati da bot guidati dall’Intelligenza Artificiale» sottolineano esperti del settore. Almeno 100 milioni hanno chattato con l’IA senza neanche rendersene conto. I bot sono stati utilizzati principalmente per chattare con utenti dell’altro sesso, simulando conversazioni e creando un’illusione di interesse e partecipazione. L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per creare profili falsi ed interagire con gli utenti è diventato sempre più sofisticato, rendendo difficile per gli utenti distinguere tra un contatto genuino ed un bot. «Questo fenomeno solleva importanti questioni etiche e richiede una risposta proattiva da parte delle piattaforme di incontri online» avvertono i tecnici impegnati a garantire un ambiente online autentico e sicuro per tutti i suoi membri. Le piattaforme continuano ad investire in tecnologie avanzate per “combattere l’inganno” e proteggere l’integrità della sua comunità online. Attraverso l’implementazione di algoritmi di rilevamento avanzati e sistemi di verifica, il sito si impegna a fornire un ambiente sicuro ed affidabile.
INGANNI NEL WEB
A spingere le altre piattaforme è la difficoltà di reperire donne reali che possano attrarre il pubblico e convincerlo a pagare un abbonamento. Secondo gli analisti, il 75% dei falsi profili è infatti femminile contro il 25% di quelli maschili. «Ormai con le nuove tecnologie legate all’intelligenza artificiale, i bot riescono ad intavolare delle “vere” conversazioni e non più solo a mettere insieme frasi programmate, come accadeva fino a poco tempo fa» dicono. Così molti operatori non esitano a creare falsi account per gonfiare artificialmente la propria base di utenti, soprattutto se come spesso accade si ritrovano ad avere un numero di donne vere molto limitato. Le donne sono già di loro particolarmente propense a visitare i siti dove l’iscrizione è gratuita sia per le donne che per gli uomini per comunicare con gli altri. Alcune piattaforme guadagnano di più quando gli utenti non trovano un partner: se un iscritto dovesse incontrare utenti veri, smetterebbe di pagare l’abbonamento. Sui portale e sulle app più utenti riescono a concretizzare e maggiore è la loro propensione a rimanere nella community.














