VIAGGI E SOSTENIBILITÀ: NUOVE LOCALITÀ ATTRAVERSO ESPERIENZE OUTDOOR
LEGNANO (ITALIA) – Viaggi, una survey di Freedome rivela: oltre 1 viaggiatore su 2 ritiene che la sostenibilità influenzi le proprie decisioni di viaggio e più del 50% scopre nuove località attraverso esperienze outdoor. Il 52% dei viaggiatori ritiene che la sostenibilità influenzi le proprie decisioni di viaggio e il 76,1% preferisce scegliere attività organizzate da piccoli operatori locali piuttosto che grandi catene, sottolineando l’importanza di utilizzare prodotti a km zero (82,3%) in ambito turistico. Questi dati, emersi da un’indagine condotta da Freedome, startup innovativa e portale di esperienze outdoor che mette a disposizione oltre 4.500 attività in tutta Italia e ha una community di 300.000 partecipanti e oltre 1.500 operatori professionali, hanno l’obiettivo di delineare le tendenze emergenti nel settore del turismo outdoor.
SOSTENIBILITÀ
Dal sondaggio emerge la crescente consapevolezza dei consumatori, sempre più orientati verso esperienze a basso impatto ambientale, che valorizzano il territorio e l’economia locale. Il settore del turismo sta infatti attraversando un’evoluzione rapida e significativa, trainata dall’innovazione tecnologica e la crescente attenzione alla sostenibilità. Questi elementi non solo stanno rimodellando il modo in cui si viaggia, ma anche il tipo di esperienze che i viaggiatori cercano e i meccanismi con cui gli operatori locali si adattano a queste nuove esigenze. Secondo i dati di Freedome, nel 2024, circa il 63% dei clienti ha partecipato ad attività a zero emissioni, dimostrando un interesse significativo verso esperienze green. “Il turismo outdoor è sempre più guidato dall’attenzione alla sostenibilità. I dati ci confermano che i viaggiatori preferiscono esperienze autentiche e locali, con un impatto ambientale ridotto. Questo nuovo approccio valorizza il territorio e genera benefici concreti per le comunità locali, favorendo un turismo sempre più responsabile e consapevole, rispettoso dell’ambiente e di tutti coloro che lo abitano”, afferma Michele Mezzanzanica, co-founder di Freedome.














