di LIVIO SPADARO, Frame Asset Management.
ECONOMIA E TECH, IL MERCATO SALE
C’è il rally del Tech grazie all’Intelligenza Artificiale. Nel corso del mese il settore Tecnologico è quello che ha sovraperformato rispetto agli altri segmenti di mercato sospinto dalle aspettative sull’Intelligenza Artificiale dopo la pubblicazione della trimestrale di Nvidia. Il colosso dei chip statunitense ha svelato un’ampia serie di nuovi prodotti che vanno dal design robotico, a nuove funzionalità per i videogame fino ai servizi pubblicitari. Nei giorni successivi all’annuncio il titolo di Nvidia è arrivato a entrare nel club delle aziende con capitalizzazione di mercato pari o superiore a un trilione, la prima chip company a ottenere questo risultato e la settima azienda americana ad entrare in questo particolare «club».
Il rally di Nvidia ha portato le valutazioni dell’azienda probabilmente in bolla. Anche Cathie Wood, la fund manager di Ark Innovation ETF, è arrivata ad ammettere che le valutazioni del colosso dei chip sono troppo elevate. L’entusiasmo per l’Intelligenza Artificiale si è diffuso un po’ su tutto il settore tecnologico, difatti il Tech ha sovraperformato il resto del mercato per oltre 10 punti percentuali per la prima volta in due decenni.
Quanto sta accadendo a Wall Street è una reminescenza di quanto già visto in passato. Come ha notato Citigroup, la totalità dei guadagni in termini di capitalizzazione dell’indice S&P500 è stata guidata da appena 7 azioni con 3 titoli azionari in particolare che hanno pesato per il 70% della performance. Mentre il Nasdaq da inizio anno segna oltre un +30%, l’indice delle Small Cap è negativo per lo 0.65%, mentre l’indice S&P500 equal weight segna una performance inferiore dello S&P500 dell’1.1%.
AMAZON, META E NVIDIA
Si può aggiungere a questa osservazione che la performance combinata di Alphabet, Amazon, Apple, Meta, Microsoft, Nvidia e Tesla da inizio anno è del 54% mentre quella delle restanti 493 azioni dell’indice è di appena il 2%. Tuttavia, gli investitori sembra che stiano sotto-stimando il reale stato delle cose, visto che la crescita realizzata degli utili per le Big Tech americane è negativa. Altro fatto interessante è che la frenesia per l’Intelligenza Artificiale ha fatto sì che il Growth sovraperformasse il Value in modo sensibile. A maggio, i titoli Value hanno registrato la peggiore performance mensile contro le azioni Growth da due decenni.














