ECONOMIA – Gli annunci di nuovi dazi commerciali nei confronti dell’Unione Europea hanno innescato una significativa correzione dell’euro, che ĆØ sceso da 1.0950 di mercoledƬ a 1.0821, per poi stabilizzarsi intorno a 1.0860. Questo movimento riflette la crescente preoccupazione degli investitori per le possibili ripercussioni di una guerra commerciale tra le due potenze economiche. Nonostante il dollaro mostri ancora segnali di debolezza, le continue minacce di conflitti commerciali e valutari stanno alimentando un clima di incertezza e paura. Questo, a sua volta, sta spingendo gli investitori a cercare rifugio in asset sicuri come l’oro, il cui prezzo si avvicina rapidamente alla soglia dei 3.000 dollari l’oncia.
Analisi delle altre coppie di valute
Nell’ultimo giorno di mercato il Dollaro canadese rimane sotto pressione, attestandosi a 1.4440 contro il dollaro USA. Lo yen si ĆØ stabilizzato intorno a 148.50-60, senza mostrare la forza necessaria per rompere i supporti di UsdJpy a 146.50. Valute oceaniche: anche le valute di Australia e Nuova Zelanda mostrano stabilitĆ , ma ciò non indica un ritorno della propensione al rischio. Piuttosto, molti operatori preferiscono rimanere cauti in un contesto di elevata incertezza. L’attuale clima di caos ha portato a una temporanea rottura delle correlazioni tradizionali all’interno del mercato Forex. Nel breve termine, le dinamiche di mercato sono fortemente influenzate dalle notizie e dalle tensioni geopolitiche, rendendo difficile prevedere l’andamento delle valute. Le tensioni commerciali e geopolitiche stanno generando una forte volatilitĆ sui mercati finanziari. Gli investitori rimangono in attesa di ulteriori sviluppi, monitorando attentamente le notizie e le dichiarazioni delle autoritĆ competenti.














