LUGANO – La tensione tra le due maggiori economie mondiali, Stati Uniti e Cina, ha raggiunto un nuovo apice. La Cina ha recentemente azzerato le importazioni di gas naturale liquefatto (GNL) dagli Stati Uniti, un evento che non si verificava da giugno 2023 (Bloomberg). Questo “digiuno” energetico, durato oltre quaranta giorni, segna un capitolo cruciale nella crescente guerra commerciale tra le due potenze.
Le ragioni dietro la decisione cinese
La Cina ha imposto dazi significativi sul GNL statunitense, rendendo le forniture meno competitive rispetto ad altri mercati. Questa mossa ĆØ stata una risposta diretta alle politiche tariffarie degli Stati Uniti, che hanno colpito una vasta gamma di prodotti cinesi. Inoltre, Pechino sembra voler inviare un messaggio politico chiaro, boicottando una delle esportazioni simbolo dell’energia americana, le cosiddette “molecole di libertĆ ”. L’azzeramento delle importazioni di GNL dagli Stati Uniti potrebbe avere ripercussioni significative sul mercato energetico globale. Gli acquirenti cinesi stanno giĆ dirottando i loro acquisti verso altri fornitori, come Qatar e Australia, mentre l’Europa potrebbe beneficiare di un aumento delle esportazioni statunitensi. Questo scenario potrebbe influenzare i prezzi del gas, esercitando una pressione ribassista sul mercato europeo.














