STILE – Roy Roger’s: un’icona italiana nata dal denim americano. La storia dei Roy Roger’s affonda le sue radici nel dopoguerra, quando Francesco e Mario Bacci fondarono un’azienda che avrebbe rivoluzionato il mondo della moda italiana. Ispirandosi allo stile di vita americano e agli abiti da lavoro, i Bacci iniziarono a produrre i primi jeans made in Italy, utilizzando denim proveniente dagli Stati Uniti. Negli anni ’50, i jeans Roy Roger’s iniziarono a diffondersi nel paese, ma fu nei decenni successivi che divennero un vero e proprio capo cult. La loro popolarità raggiunse l’apice negli anni ’90, quando Max Pezzali degli 883 li citò nella sua canzone “Gli Anni”, consacrandoli come simbolo di un’epoca.
Il legame con gli 883
“Il legame tra il nostro brand e la canzone degli 883 è stato fortissimo sin dal momento in cui il brano è andato in onda per la prima volta“, racconta Niccolò Biondi, attuale amministratore delegato dell’azienda. “All’epoca, il brand non aveva la stessa forza distributiva di oggi, ma la citazione nella canzone di Max Pezzali ha dato un impulso incredibile alla nostra immagine“. Oggi, Roy Roger’s è un marchio affermato, presente in oltre 1.000 negozi in tutto il mondo. L’azienda, guidata dai fratelli Niccolò e Guido Biondi, ha saputo rinnovarsi nel tempo, ampliando la propria offerta con maglie, felpe, giubbotti in pelle e persino costumi da bagno. Roy Roger’s continua a essere un simbolo di stile italiano, un marchio che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, rimanendo fedele alla sua storia.














