ISRAELE – L’ecosistema israeliano della cybersecurity ha registrato un boom di investimenti nel 2024, con 3,8 miliardi di dollari raccolti e una media di 32,7 milioni di dollari per operazione. Questo dato, che segna un aumento del 56% rispetto all’anno precedente, ĆØ stato presentato alla Cybertech Global Conference di Tel Aviv, evento che ha visto la partecipazione di esperti di sicurezza informatica e aziende leader del settore come Nvidia. L’evento ha visto la partecipazione di aziende come Nvidia e startup come Cyber7 e Synergy7. Quest’ultima ĆØ alla ricerca di un “partner forte” in Europa.
L’ecosistema israeliano della cybersecurity ha registrato un boom di investimenti nel 2024
Israele si definisce una “cyber nation”, con un ecosistema di startup, universitĆ e industria. Nel 2021, la raccolta fondi del settore ha raggiunto gli 8 miliardi di dollari. Israele produce un terzo degli “unicorni” del settore, come Wiz, acquisita da Google per 32 miliardi di dollari. Il governo israeliano sostiene le startup con sovvenzioni e aliquote fiscali agevolate. Nel 2024, Israele aveva 546 aziende di cybersecurity, principalmente nel settore dei software. Le startup israeliane sviluppano software per ridurre i tempi di reazione agli attacchi informatici, monitorare le minacce in tempo reale e migliorare la preparazione delle aziende. Aziende come SDefender e CyberSafe offrono soluzioni per la difesa dei data center e servizi di cybersecurity completi. Nvidia ĆØ presente in Israele con un numero crescente di dipendenti e collaborazioni con startup. Israele ĆØ considerato un luogo ideale per la ricerca sull’intelligenza artificiale. Israele si conferma un hub di eccellenza nel settore della cybersecurity, grazie a un ecosistema dinamico, al sostegno pubblico e alla presenza di aziende innovative e colossi tecnologici.














