WASHINGTON (USA) – USA: la Federal Reserve raffredda l’inflazione ma rimane l’incertezza sui tassi.
di CENTRO STUDI OOPS TECH
COSA FARÀ ADESSO LA FEDERAL RESERVE?
Il dollaro si è rafforzato, mentre i futures del petrolio e dell’oro sono scesi. I futures azionari statunitensi sono scesi in un inizio di settimana cauto per i mercati asiatici. Gli operatori guardano al viaggio del Segretario di Stato americano Antony Blinken a Pechino e alla testimonianza del presidente della Federal Reserve Jerome Powell al Congresso questa settimana. I mercati azionari statunitensi rimarranno chiusi oggi per la festività del Juneteenth. Le azioni statunitensi hanno chiuso in ribasso venerdì, senza che l’indice S&P 500 e il Nasdaq Composite abbiano prolungato la loro lunga striscia di vittorie settimanali. Gli investitori hanno accolto con favore i segnali che indicano che i rialzi dei tassi di interesse della Federal Reserve hanno contribuito a raffreddare l’inflazione, ma non hanno ancora spinto l’economia statunitense verso una recessione.
LE AZIONI USA IN RIBASSO
Le azioni sono salite dopo che la Federal Reserve ha dichiarato mercoledì di aver messo in pausa i rialzi dei tassi d’interesse, ma il riepilogo delle proiezioni economiche della banca centrale ha mostrato che quest’anno potrebbero seguire altri due aumenti dei tassi, mentre continua il suo sforzo per portare l’alta inflazione al target del 2%. Venerdì gli investitori hanno valutato le osservazioni di un paio di funzionari della Federal Reserve. Il presidente Tom Barkin, ha dichiarato venerdì che l’inflazione è ancora troppo alta e che deve essere convinta che stia rallentando più rapidamente prima di sostenere la fine degli aumenti dei tassi. Il governatore Christopher Waller ha dichiarato lo stesso giorno che le conseguenze dei fallimenti bancari avvenuti in primavera continueranno probabilmente a giocare un ruolo nella decisione della banca centrale sull’entità dell’aumento dei tassi.














