EUROPA – I giudici di Lussemburgo chiariscono che possono essere trasportate soltanto le somme necessarie per pagare le spese di viaggio e di soggiorno, altrimenti si violano le sanzioni decretate contro Mosca.Ā Stop al trasporto di denaro contante in euro verso la Russia, anche qualora la motivazione sia legata a necessitĆ mediche. La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha fornito un’interpretazione restrittiva del regime sanzionatorio imposto a Mosca in seguito all’invasione dell’Ucraina. Con una recente sentenza, i giudici di Lussemburgo hanno stabilito che il trasporto di valuta di uno Stato membro dellāUE, inclusa l’Euro, può essere giustificato unicamente per coprire “le somme necessarie per pagare le spese di viaggio e di soggiorno“.
Possono essere trasportate soltanto le somme necessarie per pagare le spese di viaggio
Questa interpretazione esclude categoricamente altre motivazioni, come ad esempio la necessitĆ di sostenere spese mediche. Secondo la Corte, viaggiare con valute diverse dal rublo, anche per finalitĆ sanitarie, “non costituisce unāesportazione necessaria per il suo uso personale” e pertanto ricade pienamente sotto le restrizioni imposte dalle sanzioni europee finora adottate.Ā La pronuncia della Corte di Giustizia ĆØ giunta in seguito a un procedimento giudiziario scaturito da controlli doganali. In tale occasione, le autoritĆ avevano rilevato la presenza di 15mila euro in contanti nel bagaglio di un viaggiatore diretto in Russia. La sentenza chiarisce dunque in maniera inequivocabile i limiti al trasporto di valuta europea verso la Russia, rafforzando l’efficacia delle misure restrittive imposte dall’Unione Europea nel contesto del conflitto ucraino. I cittadini europei in viaggio verso la Russia dovranno quindi attenersi scrupolosamente a questa interpretazione, limitando il trasporto di euro al solo fabbisogno per le spese essenziali legate al soggiorno.