SVIZZERA – L’apertura del trasporto internazionale di viaggiatori per ferrovia, negoziata dal Consiglio federale con l’UE nell’ambito del pacchetto Svizzera-UE, non intaccherĆ gli elevati standard sociali elvetici. Un principio cardine dell’accordo prevede infatti che le compagnie ferroviarie europee che opereranno su territorio svizzero dovranno pienamente rispettare le normative sociali vigenti nella Confederazione. Per garantire una chiara applicazione di questo principio, la Confederazione sta elaborando un’apposita istruzione in stretta collaborazione con i sindacati e le associazioni del personale del trasporto pubblico. Il Consiglio federale, nella sua seduta odierna, ĆØ stato aggiornato sullo stato avanzato dei lavori.
Il trasporto internazionale di viaggiatori per ferrovia
L’aggiornamento dell’Accordo sui trasporti terrestri, fulcro del pacchetto Svizzera-UE, mira ad accogliere nel traffico a lunga distanza verso la Svizzera le imprese ferroviarie europee desiderose di offrire i propri collegamenti internazionali. Questa apertura, tuttavia, ĆØ vincolata al tassativo rispetto della legislazione svizzera in materia di durata del lavoro e alla garanzia di salari in linea con gli standard del settore.Ā L’istruzione in fase di elaborazione fornirĆ una guida dettagliata su queste prescrizioni, definendo con precisione le categorie professionali interessate, i livelli salariali, le norme relative a ferie e prestazioni sociali, e il suo rapporto con eventuali contratti collettivi di lavoro esistenti. Un aspetto cruciale riguarderĆ anche le modalitĆ di controllo dell’osservanza di tali standard e le sanzioni applicabili in caso di violazione.