ECONOMIA – I mercati in Europa con un autunno in salita con l’inflazione alta e forse in calo.
di CARLO DE LUCA – GAMMA CAPITAL MARKETS
AUTUNNO IN SALITA NEI MERCATI IN EUROPA
Ecco perchĆ© pensiamo che lo scenario più probabile fino a fine ottobre veda dati economici deboli e inflazione in recupero. Correzione (o rotazione settoriale) nel breve hanno una probabilitĆ molto più alta di nuovi massimi. Come previsto, la BCE ha aumentato i tassi perchĆ© la riduzione dellāinflazione non ĆØ cosi marcata come ci si attendeva a causa dellāimpatto degli elevati costi energetici sia sul paniere americano che su quello europeo, generati a loro volta dai tagli alla produzione di petrolio dei sauditi, oltre che dai consumi (non da economie in recessione) di Cina e Stati Uniti. Le aspettative di mercato, valutate attraverso i Futures sugli Euribor, suggeriscono che l’indice Euribor dovrebbe continuare a crescere fino alla fine dell’anno, ma in maniera moderata. La BCE ha ribadito più volte che la scelta di agire sui tassi dipende dai dati.
L’INFLAZIONE IN CALO
Lāinflazione ĆØ in calo, ma resta su livelli elevati. Le nuove stime della BCE vedono lāinflazione oltre il 3% nel 2024, questo conferma i timori su una lotta allā inflazione più difficile del previsto (il target del 2% ĆØ ancora lontano) eĀ Ā può allontanare le ipotesi diĀ Ā possibili tagli ai tassi di interesse. Lāaltro driver principale ĆØ il PIL, rivisto al ribasso rispetto alle ultime stime. Da non sottovalutare ĆØ la questione geopolitica che rende il clima incerto e che continua a pesare fortemente sullo stato di salute dellā economia europea. Lāinflazione europea ĆØ effettivamente causata da motivi esogeni, che non dipendono dal lato della domanda, ma dal lato dellāofferta. Infatti, la componente principale che incideĀ Ā maggiormente sullā incremento dei prezzi (e quindi dellā inflazione) ĆØ il costo dellā energia, fortemente influenzato dal conflitto Russia ā Ucraina. Il quadro generale ĆØ ancora incerto,Ā Ā qualsiasi risvolto sul conflitto potrebbe mischiareĀ Ā le carte in tavola e decretare un cambiamento nella politica monetaria della BCE.