EUROPA – Il taccheggio è costato al settore del commercio al dettaglio tedesco quasi 3 miliardi di euro nel 2024, un nuovo record che è stato in parte determinato dalla criminalità organizzata. I dati dell’EHI Retail Institute rivelano come il fenomeno abbia assunto dimensioni preoccupanti, con perdite totali che hanno raggiunto i 4,95 miliardi di euro. La criminalità organizzata rappresenta ormai una minaccia strutturale per il commercio al dettaglio tedesco: l’attività organizzata rappresenta circa un terzo di tutti i furti dei clienti, ovvero quasi 1 miliardo di euro. Questi gruppi criminali operano con metodi sempre più sofisticati e aggressivi, entrando nei negozi con strategie pianificate che spesso mettono in difficoltà sia il personale di sicurezza che i dipendenti. La professionalizzazione del furto organizzato ha trasformato quello che un tempo era un problema marginale in una vera e propria emergenza economica per il settore retail.
Le cause socioeconomiche dietro l’incremento dei furti
Oltre alla criminalità organizzata, l’aumento dei furti in Germania è alimentato da una combinazione di fattori socioeconomici che stanno mettendo sotto pressione ampie fasce della popolazione. La crisi economica che ha colpito la Germania, con un’inflazione che ha eroso il potere d’acquisto e una disoccupazione che ha raggiunto il 6,2% (il livello più alto dalla fine del 2020), ha creato le condizioni ideali per l’incremento del taccheggio da parte di “clienti ordinari”. Il 12 per cento della popolazione ha speso più del 40 per cento del proprio reddito per l’alloggio, evidenziando una pressione abitativa insostenibile per molte famiglie. La combinazione di prezzi dell’energia alle stelle, difficoltà della catena di approvvigionamento e la contrazione economica che ha caratterizzato l’economia tedesca negli ultimi anni ha creato un ambiente in cui un quinto della popolazione è a rischio povertà. Questi fattori strutturali, uniti alla percezione diffusa che il 98% dei furti non venga rilevato, hanno contribuito a normalizzare il fenomeno del taccheggio come risposta alle difficoltà economiche quotidiane.