BERNA – Il Consiglio federale adotta un rapporto sulla collaborazione con le ONG svizzere.
CONTRIBUTI ALLA ONG SVIZZERE
Il Consiglio federale ha adottato un rapporto sulla collaborazione con le organizzazioni non governative (ONG) svizzere nellāambito della cooperazione internazionale. Il rapporto fissa le basi giuridiche e le modalitĆ finanziarie della cooperazione con le ONG svizzere e illustra i requisiti che queste devono soddisfare per ricevere fondi federali. Infine mostra, sulla scorta di esempi, il valore aggiunto della collaborazione con delle ONG svizzere per il raggiungimento degli obiettivi nellāAgenda 2030.Ā Alla luce delle sfide globali, lāimportanza della collaborazione tra attori statali e non statali cresce costantemente. Pertanto, per lāattuazione della Strategia di cooperazione internazionale le unitĆ amministrative competenti e la Divisione Pace e diritti umani della Segreteria di Stato dellāeconomia.
I CONTRIBUTI
Le unitĆ amministrative incaricate di attuare la cooperazione internazionale collaborano con le ONG svizzere sulla base di mandati e contributi. Vi sono tre tipi di contributi: quelli mirati, quelli programmatici e quelli principali. La collaborazione ĆØ disciplinata da due diverse basi giuridiche. I mandati vengono conferiti secondo le disposizioni della legislazione sugli appalti pubblici. Il sostegno tramite contributi ĆØ sancito nella legge sui sussidi.Ā Le basi giuridiche obbligano le unitĆ amministrative competenti a controllare lāimpiego dei mezzi finanziari e a garantirne un utilizzo efficace e parsimonioso. Per adempiere questo mandato legale, le unitĆ amministrative dispongono di un intero dispositivo giuridico finalizzato alla gestione e al controllo della cooperazione con le ONG, che consente di misurare lāattuazione degli obiettivi nonchĆ© di riconoscere tempestivamente e di minimizzare i rischi operativi e politici della collaborazione con i partner contrattuali.