STILE – Le terapie geniche si trovano oggi ad un punto di svolta cruciale nel panorama medico globale. Dopo anni di investimenti miliardari e aspettative elevate, il settore sta affrontando una fase di consolidamento che mette alla prova la reale sostenibilità di queste cure innovative. Dal picco degli investimenti del 2020, quando il mercato globale ha attirato oltre 19,9 miliardi di dollari, il comparto ha vissuto un ridimensionamento significativo, con finanziamenti scesi sotto i 13 miliardi nel biennio 2022-2023. Questa contrazione riflette le crescenti preoccupazioni sulla sicurezza delle terapie geniche, i costi astronomici per pazienti e sistemi sanitari, e le complesse sfide produttive che caratterizzano questo settore all’avanguardia della medicina personalizzata.
Le terapie geniche sono rivoluzionarie
Nonostante le difficoltà, aziende farmaceutiche di primo piano come Roche e Novartis continuano a investire massicciamente nelle terapie geniche, confermando la fiducia nella loro capacità di rivoluzionare il trattamento delle malattie ereditarie rare. Il futuro del settore dipenderà dalla capacità di superare gli attuali ostacoli attraverso nuovi modelli di valutazione, sistemi di pagamento più sostenibili e strategie di comunicazione più efficaci per conquistare la fiducia di pazienti e operatori sanitari. Come sottolinea Rodolphe Renac di Alcimed, “le terapie geniche sono rivoluzionarie e innovative, ma comportano ancora una buona dose di azzardo” – una sfida che il settore deve affrontare con determinazione per trasformare il potenziale scientifico in benefici concreti per milioni di pazienti in tutto il mondo.