BERNA – Indagine sulla salute in Svizzera: sofferenza psicologica in mutamento.
LA SOFFERENZA PSICOLOGICA
Nel 2022, l’85% della popolazione svizzera dai 15 anni in su si sentiva in salute e l’83% felice. Nel contempo, oltre un terzo deve fare i conti con un problema di salute di lunga durata. Rispetto al 2017 la sofferenza psicologica ĆØ in aumento, soprattutto tra i giovani dai 15 ai 24 anni, in particolare le donne. La quota di persone fumatrici ĆØ scesa dal 27% nel 2017 al 24% nel 2022. Il consumo di prodotti alternativi, come le sigarette elettroniche, ĆØ più diffuso tra i giovani adulti. Per quanto riguarda l’alcol, sono cambiati i modelli di consumo. Questi sono alcuni degli importanti risultati dell’Ā«Indagine sulla salute in Svizzera 2022Ā» realizzata dall’Ufficio federale di statistica. Anche dopo la pandemia di Coronavirus, la popolazione svizzera si ritiene prevalentemente in buona salute. Nel 2022, l’85% della stessa ha definito il proprio stato di salute molto buono o buono. Solo il 3% ha invece valutato di avere un cattivo o molto cattivo stato di salute. Nonostante il 13% della popolazione ritenga che con la pandemia di Covid la propria salute sia peggiorata, lo stato di salute generale ĆØ rimasto quasi invariato rispetto agli anni precedenti.
PEGGIORA PER I GIOVANI
Anche nel 2022 la popolazione dai 15 anni in su ha provato prevalentemente sentimenti positivi e si ĆØ sentita sempre o spesso Ā«calma e serenaĀ» (80%) o Ā«feliceĀ» (83%). Nonostante ciò si rileva un aumento della sofferenza psicologica. La quota delle persone che provava una sofferenza a livelli medi o alti ĆØ aumentata, rispetto al 2017, dal 15 al 18%. Nel 2022 la sofferenza psicologica era particolarmente elevata tra le persone tra i 15 e i 24 anni (22%), soprattutto tra le donne, che per il 9% provavano un disagio a livelli alti e per il 20% a livelli medi. Nello stesso anno, il 18% delle giovani donne soffriva di disturbi d’ansia.