TECNOLOGIA – In un’intervista a The Verge e nel podcast “This Past Weekend”, Sam Altman, CEO di OpenAI, ha parlato di GPT-5 con toni da thriller. Il 7 agosto 2025 OpenAI ha presentato GPT-5, nuovo modello di intelligenza artificiale più rapido, preciso e… inquietante. Sam Altman, CEO della società, ha ammesso in un podcast di essersi sentito “inutile” di fronte a una risposta che lui stesso non comprendeva. Non basta: ha paragonato la portata dell’AI al Progetto Manhattan, evocando scenari da thriller più che da conferenza tech. Tra una battuta (“il prossimo CEO potrebbe essere un algoritmo”) e una denuncia sulla mancanza di regole (“non ci sono adulti nella stanza”), Altman sembra più preoccupato che entusiasta. Nel frattempo GPT-5 promette rivoluzioni in sanità, istruzione e software… ma anche ansie su etica, lavoro e governance. A questo punto la domanda è inevitabile: chi guiderà davvero l’innovazione, gli umani o il codice?