JACKSON HOLE (Wyoming, U.S.) – Il segnale che i mercati aspettavano come i fan di Taylor Swift aspettano il drop del nuovo album è finalmente arrivato. Powell ha parlato. E no, non ha detto “vedremo”. Ha detto che “le condizioni macroeconomiche potrebbero giustificare un taglio dei tassi già nella prossima riunione di settembre”. Boom.
Dopo mesi passati a fare il falco con lo sguardo fisso sull’inflazione, ora la Fed sembra accorgersi che anche l’economia reale esiste. Tipo: imprese, famiglie, mutui, disoccupazione. Roba da gente normale, insomma. Powell ha detto che “l’equilibrio tra i rischi legati all’inflazione e quelli sull’occupazione si è modificato”. Tradotto: abbiamo tirato troppo la corda, ora rischiamo di spezzarla. E quindi si cambia rotta. Non troppo, eh. Ma abbastanza da far salire l’adrenalina a Wall Street.
I mercati, che ormai leggono tra le virgole dei discorsi della Fed come fossero profezie maya, hanno colto il messaggio. Il ciclo di rialzi potrebbe essere finito. E settembre si candida a diventare il nuovo Natale per gli investitori.














