EUROPA – La Banca Centrale Europea (BCE) lancia un chiaro segnale di preoccupazione per l’andamento dell’inflazione alimentare, che si distingue come l’elemento più ostinato e sfidante nel panorama generale dei prezzi. Mentre l’inflazione complessiva dell’Eurozona si attesta attorno al 2%, l’indice per i generi alimentari, alcolici e tabacco ĆØ salito al 3,2%, un valore in controtendenza che minaccia l’obiettivo di stabilitĆ dei prezzi. I dati di Francoforte sono inequivocabili: dall’inizio della pandemia, mettere in tavola un pasto costa circa un terzo in più. I rincari colpiscono in modo trasversale, con aumenti superiori al 30% per la carne (manzo, maiale e pollame) e al 40-50% per latte e burro. Preoccupano inoltre le impennate di prezzi per caffĆØ, olio d’oliva, cacao e cioccolato, spingendo la BCE a dedicare un monitoraggio speciale a questa categoria. Il caro-cibo ĆØ una realtĆ che tutti avvertono quotidianamente, ben oltre le medie statistiche.
La persistenza dell’inflazione alimentare rappresenta una sfida importante per la BCE
Soprattutto perchĆ© influenza profondamente le aspettative di inflazione delle famiglie. Il continuo confronto con i listini in aumento nei supermercati rende tangibile e visibile l’incremento del costo della vita, ridefinendo i comportamenti di acquisto e le propensioni ai consumi. Questa dinamica può innescare spirali di difficile gestione per la politica monetaria. Inoltre, l’analisi della BCE evidenzia come l’incremento dei prezzi del cibo sia guidato non solo da pressioni sui costi a breve termine, ma anche da forze strutturali a lungo termine, in particolare i cambiamenti climatici. Esempi lampanti sono le prolungate siccitĆ in Spagna che hanno fatto schizzare i prezzi dell’olio d’oliva, e le avverse condizioni meteorologiche in Ghana e Costa d’Avorio che hanno causato il vertiginoso aumento dei costi di caffĆØ e cacao. Per questo motivo, il monitoraggio attento dell’andamento dei prezzi alimentari ĆØ diventato un elemento particolarmente rilevante nelle attuali analisi di Francoforte.