BERNA – Le prestazioni preventive contro il cancro al seno e il cancro dell’ovaia nell’assicurazione obbligatoria.
LA PREVENZONE DEL CANCRO NELL’ASSICURAZIONE
A partire dal 2024 l’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie assumerà i costi dell’asportazione preventiva del seno e dell’ovaia in presenza di determinati geni ad alto rischio. Ciò serve a prevenire il cancro al seno e all’ovaia nelle persone con un rischio molto elevato di queste malattie. Nell’ordinanza sulle prestazioni è disciplinata la rimunerazione delle prestazioni da parte dell’AOMS. Il Dipartimento federale dell’interno ha deciso diverse modifiche che entreranno in vigore il prossimo anno. Il catalogo delle prestazioni sarà esteso con l’ammissione dell’asportazione preventiva del seno e dell’ovaia (mastectomia e annessectomia per la riduzione del rischio). L’asportazione chirurgica del seno e dell’ovaia e delle tube sono misure di prevenzione del cancro.
ANCHE L’HIV
Finora questi due interventi venivano rimunerati soltanto in presenza di due mutazioni genetiche specifiche. Negli ultimi anni è stata segnalata la necessità di estendere tale prassi ad altri geni ad alto rischio. Per questo motivo, dal 1° gennaio 2024 le indicazioni saranno estese e i rispettivi geni figureranno in un documento di riferimento. Inoltre, una consulenza genetica costituirà un requisito esplicito per la rimunerazione. Le modifiche sono state elaborate in stretta collaborazione con le competenti società specialistiche. A partire dal 1° luglio 2024 saranno assunte dall’Assicurazione anche le prestazioni della profilassi pre-esposizione all’HIV nelle persone con un rischio molto elevato nell’ambito del programma «SwissPrEPared». Si tratta di una misura del nuovo programma nazionale «Stop all’HIV e all’epatite B e C e alle infezioni sessualmente trasmesse». La HIV previene efficacemente il rischio di un’infezione da HIV in seguito a rapporti sessuali non protetti. La prestazione HIV-PrEP, che comprende il medicamento, le consultazioni mediche e le analisi di laboratorio necessarie, sarà ammessa nel catalogo delle prestazioni quale prestazione per un periodo limitato fino al 31 dicembre 2026, con riserva di valutazione. La valutazione serve a rispondere ai quesiti in sospeso riguardanti l’evoluzione del numero di partecipanti e le ripercussioni della HIV-PrEP sul numero delle infezioni.














