SVIZZERA – Con l’arrivo della stagione fredda, la Svizzera intensifica la campagna di prevenzione contro le malattie respiratorie più diffuse e potenzialmente gravi. L’Ufficio federale della sanitĆ pubblica raccomanda in autunno la triplice vaccinazione contro influenza stagionale, COVID-19 e Virus Respiratorio Sinciziale, patogeni che ogni inverno causano migliaia di ospedalizzazioni, soprattutto tra i gruppi più vulnerabili. Le raccomandazioni mirano a proteggere specifici gruppi a rischio: gli ultra-sessantacinquenni e le persone con malattie croniche sono i destinatari principali della vaccinazione antinfluenzale e del richiamo anti-COVID-19, quest’ultimo particolarmente consigliato anche alle donne incinte e a chi presenta condizioni preesistenti. Per quanto riguarda l’RSV, che rappresenta la causa più comune di ricoveri nei neonati, la protezione ĆØ estesa ai lattanti tramite immunizzazione passiva o vaccinazione della madre in gravidanza. Anche gli anziani, in particolare a partire dai 75 anni o dai 60 anni con comorbilitĆ , sono esortati alla vaccinazione anti-RSV per prevenire decorsi gravi come la polmonite.
Vaccinarsi contro influenza, COVID-19 e RSV
Per facilitare l’accesso a questa fondamentale strategia di prevenzione, la Svizzera introduce un’iniziativa a bassa soglia: la Settimana Nazionale della Vaccinazione, in programma dal 10 al 15 novembre 2025. Sostituendo la precedente Giornata Nazionale, questa iniziativa offrirĆ per un’intera settimana la possibilitĆ di ricevere consulenza e sottoporsi alla vaccinazione contro influenza, COVID-19 e/o RSV presso studi medici e farmacie aderenti. Questo approccio congiunto, promosso dal Collegio di medicina di base (CMB) insieme a FMH, pharmaSuisse e UFSP, sottolinea l’importanza di una protezione tempestiva. Vaccinarsi tra metĆ ottobre e l’inizio dell’ondata influenzale ĆØ il periodo ideale per sviluppare una piena immunitĆ . La Settimana Nazionale si configura come un appuntamento cruciale per la salute pubblica, garantendo che le persone a rischio possano tutelarsi efficacemente dalle forme più severe di queste tre infezioni respiratorie prima del picco invernale.














