LUGANO – Apple ha ufficialmente superato Microsoft, diventando lunedì la seconda azienda più preziosa al mondo, grazie a un’impennata azionaria alimentata dal successo dell’iPhone 17. Il colosso di Cupertino ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di 3.922 miliardi di dollari, avvicinandosi per la prima volta alla soglia storica dei 4.000 miliardi.
Rally azionario e record storico, punti fondamentali:
Lunedì 20 ottobre, le azioni Apple hanno chiuso in rialzo del 3,9%, toccando quota 262,24 dollari: il valore di chiusura più alto mai registrato per il titolo:
- Nell’ultima settimana di contrattazioni, il titolo ha guadagnato complessivamente 5,9%, rafforzando la fiducia degli investitori.
- Questo balzo ha permesso ad Apple di superare Microsoft, ferma a 3.846 miliardi, mentre Nvidia mantiene il primato globale con 4.467 miliardi.
iPhone 17: il motore della crescita
- Secondo un report di Counterpoint Research, l’iPhone 17 ha venduto il 14% in più rispetto all’iPhone 16 nei primi dieci giorni dal lancio, avvenuto il 19 settembre.
- Le vendite del modello base in Cina e Stati Uniti rappresentano il 22% delle nuove offerte Apple, con un incremento del 31% rispetto alle vendite iniziali dell’iPhone 16 nello stesso periodo.
- Nonostante alcune critiche al design e alla fragilità delle scocche, il dispositivo ha conquistato il mercato, confermando la forza del brand Apple nel segmento premium.
Impatto globale e prospettive future
- Apple domina anche nella classifica Best Global Brands 2025 di Interbrand, confermandosi marchio più prezioso al mondo per il tredicesimo anno consecutivo, con un valore stimato di 470,9 miliardi di dollari.
- La performance dell’iPhone 17 potrebbe aprire la strada a nuovi record di capitalizzazione, rafforzando la posizione di Apple nel settore tech e tra gli investitori istituzionali.
- Con una crescita sostenuta e una domanda in forte espansione, Cupertino si avvicina sempre più al traguardo dei 4.000 miliardi di dollari, consolidando la sua leadership nel panorama tecnologico globale.














