Sanae Takaichi vara stimoli fiscali da 21,3 trilioni di yen (135 miliardi $)

LUGANO - Il governo giapponese guidato da Sanae Takaichi ha approvato venerdƬ un massiccio pacchetto di stimoli economici da 21,3 trilioni di yen (circa...

A Thun in tribunale si decide sul futuro dell’ereditĆ  Agnelli: residenza Marella al centro della disputa

THUN - Continua il processo sull’ereditĆ  Agnelli, con John Elkann e la madre Margherita faccia a faccia davanti ai giudici svizzeri. Al centro resta...
2.1 C
Lugano
sabato 22 Novembre 2025
APP

Sanae Takaichi vara stimoli fiscali da 21,3 trilioni di yen (135 miliardi $)

LUGANO - Il governo giapponese guidato da Sanae Takaichi ha approvato venerdƬ un massiccio pacchetto di stimoli economici da 21,3 trilioni di yen (circa...

A Thun in tribunale si decide sul futuro dell’ereditĆ  Agnelli: residenza Marella al centro della disputa

THUN - Continua il processo sull’ereditĆ  Agnelli, con John Elkann e la madre Margherita faccia a faccia davanti ai giudici svizzeri. Al centro resta...

Digital Services Act: l’UE chiede a X di agire sui contenuti ā€˜spaventosi’ di Grok

LUGANO - L’Unione europea ha avviato un confronto diretto con X sul caso Grok, sottolineando che i contenuti di incitamento all’odio generati dal chatbot...

Guida Michelin 2026: Francia prima, Italia seconda, Svizzera tra i Paesi più premiati

LUGANO - La presentazione della 71ĀŖ edizione della Guida Michelin Italia al Teatro Regio ha confermato i dati ufficiali: l’Italia, con 394 ristoranti stellati,...

Commissione europea: il piano industriale del Green Deal a zero emissioni

BRUXELLES – Commissione europea: il piano industriale del Green Deal a zero emissioni.

IL PIANO GREEN DEAL DELL’EUROPA

La Commissione Europea ha presentato un piano industriale del Green Deal per migliorare la competitivitĆ  dell’industria europea a zero emissioni. Anche per sostenere la rapida transizione verso la neutralitĆ  climatica. Il piano mira a fornire un ambiente più favorevole per il potenziamento della capacitĆ  produttiva dell’UE per le tecnologie e i prodotti net-zero necessari per raggiungere gli ambiziosi obiettivi climatici dell’Europa. Il piano si basa su iniziative precedenti e si basa sui punti di forza del mercato unico dell’UE, integrando gli sforzi in corso nell’ambito delĀ Green Deal europeoĀ e di REPowerEU.Ā Si basa su quattro pilastri: un ambiente normativo prevedibile e semplificato, accelerazione dell’accesso ai finanziamenti, miglioramento delle competenze e commercio aperto per catene di approvvigionamento resilienti.

PER L’AMBIENTE

La Commissione proporrĆ  una legge sull’industria netta zero per identificare gli obiettivi per la capacitĆ  industriale netta zero e fornire un quadro normativo adatto alla sua rapida attuazione, garantendo autorizzazioni semplificate e rapide, promuovendo progetti strategici europei e sviluppando norme a sostegno della portata sviluppo delle tecnologie in tutto il mercato unico. Il quadro sarĆ  integrato dalla legge sulle materie prime critiche, per garantire un accesso sufficiente a quei materiali, come le terre rare, che sono vitali per la produzione di tecnologie chiave, e dalla riforma dell’assetto del mercato dell’elettricitĆ , per fare in modo che i consumatori beneficino dei minori costi di energie rinnovabili.

I FINANZIAMENTI

Il secondo pilastro del piano accelererĆ  gli investimenti e i finanziamenti per la produzione di tecnologie pulite in Europa. I finanziamenti pubblici, unitamente a ulteriori progressi nell’Unione europea dei mercati dei capitali, possono sbloccare gli enormi importi di finanziamenti privati ​​necessari per la transizione verde. Nell’ambito della politica di concorrenza, la Commissione mira a garantire condizioni di paritĆ  all’interno del mercato unico, facilitando nel contempo agli Stati membri la concessione degli aiuti necessari per accelerare la transizione verde. A tal fine, al fine di accelerare e semplificare la concessione degli aiuti, la Commissione consulterĆ  gli Stati membri su un quadro temporaneo modificato in caso di crisi e transizione degli aiuti di Stato e rivedrĆ  il regolamento generale di esenzione per categoriaalla luce del Green Deal.

FacebookTwitterWhatsAppTelegramLinkedInEmail

Ultimi articoli