CINA – I primi World Humanoid Robot Games si sono conclusi a Pechino, in Cina, dopo quattro giorni di gare spettacolari. L’evento, tenutosi presso il National Speed Skating Oval, ha riunito 280 squadre da 16 Paesi, inclusi colossi tecnologici come Stati Uniti, Germania e Giappone, con oltre 500 robot umanoidi in gara. Le discipline, ispirate ai Giochi Olimpici, spaziavano dal calcio alla corsa, dal kickboxing a prove di utilitĆ come il riordino di medicinali. Nonostante le frequenti e “comiche” cadute dei bipedi, che hanno evidenziato la complessitĆ nel replicare l’agilitĆ umana, l’evento ĆØ un tassello fondamentale nella strategia della Cina per consolidare la sua leadership globale nella robotica e nell’intelligenza artificiale.
Risultati e tendenze: Unitree domina e l’IA avanza
La competizione, con 26 discipline e 538 eventi, ha fornito una piattaforma cruciale per testare soluzioni ingegneristiche in un contesto reale. L’azienda cinese Unitree ĆØ emersa come il grande vincitore, conquistando ben quattro ori nelle gare di atletica con il suo robot H1, che ha stabilito un record nella 1500 metri. Al di lĆ dei risultati sportivi, il vero valore dei Giochi risiede nella spinta alla ricerca e allo sviluppo di robotica avanzata e di intelligenza corporea (embodied intelligence). L’enfasi su sfide pratiche e sull’interazione in tempo reale tra i robot, come nel calcio 3 contro 3, preannuncia progressi significativi per l’integrazione degli umanoidi nelle attivitĆ di tutti i giorni.














