MILANO, Italia – La Banca Centrale Europea segnala che la rapida crescita delle stablecoin, guidata da USDT e USDC, può disintermediare i depositi retail delle banche dell’area euro e creare vulnerabilità sistemiche, pur con rischi attualmente limitati nell’eurozona rispetto alla scala globale.
Crescita delle stablecoin e quote di mercato
Capitalizzazione: La capitalizzazione delle stablecoin è a massimi storici, oltre 280 miliardi di dollari, circa l’8% del mercato cripto.
Dominanza in dollari: USDT e USDC rappresentano circa 184 e 75 miliardi di dollari rispettivamente; le stablecoin in euro restano marginali (circa 395 milioni di euro).
Stablecoin e rischio per i depositi bancari
La Bce avverte che le stablecoin possono attrarre liquidità dai conti correnti, prosciugando i depositi al dettaglio delle banche della zona euro. La promessa di rimborso immediato può accelerare i deflussi in fasi di stress, amplificando la pressione sulla liquidità bancaria.
Interconnessioni sistemiche con i Treasury Usa
Tether e Circle figurano tra i maggiori detentori di T-bill, con riserve comparabili ai 20 principali fondi monetari; vendite forzate in stress potrebbero deteriorare la liquidità dei Treasury e generare spillover sull’Europa.
Rischio di mercato: La Bce segnala che shock sui T-bill legati ai rimborsi delle stablecoin possono impattare il funzionamento del mercato e trasmettersi oltreconfine.
Esposizione nell’area euro oggi
La diffusione delle stablecoin in euro è ancora limitata; i rischi diretti nell’eurozona sono considerati “ancora limitati”, ma l’esposizione indiretta via stablecoin in dollari e mercati globali resta materiale.
Regolazione Ue: requisiti MiCA per emittenti significativi
Il quadro MiCA impone requisiti su riserve di elevata qualità e liquidità, governance e trasparenza per ART/EMT, con supervisione rafforzata per gli emittenti significativi, per mitigare arbitraggi e rischi di stabilità.
Obiettivo di policy: Limitare la pro-ciclicità dei rimborsi, proteggere gli utenti e ridurre l’impatto sistemico dell’ancoraggio privato alla valuta legale.
Cosa monitorare per banche e regolatori: Stress test su deflussi verso stablecoin e adeguamento delle metriche di liquidità bancaria. Qualità, duration e liquidabilità delle riserve (soprattutto T-bill) e frequenza delle attestazioni indipendenti. Infine, lo scambio informativo tra Ue e Usa sui rischi di mercato monetario connessi ai rimborsi di stablecoin.














