CITTÀ DEL VATICANO – La Città del Vaticano detiene il primato di essere lo Stato sovrano più piccolo del mondo, estendendosi per soli 0,44 km² e contando meno di mille abitanti, circa 825. Nonostante le dimensioni ridottissime, la sua natura di monarchia assoluta teocratica, retta dal Papa, la rende un centro di potere spirituale globale. Curiosamente, questa enclave all’interno di Roma è l’unico Paese a essere interamente designato Patrimonio Mondiale UNESCO. Sebbene non possegga prigioni, la Città del Vaticano collabora con l’Italia per la detenzione dei criminali nelle carceri italiane. Un altro dato sorprendente è l’altissimo tasso di criminalità pro capite, dovuto in gran parte al massiccio afflusso di turisti che la visitano ogni anno, con furti e borseggi che rappresentano la maggioranza dei reati. La sicurezza del Papa e dello Stato è storicamente garantita dalla pittoresca Guardia Svizzera Pontificia.
Il più piccolo Stato sovrano rivela segreti inattesi, dalla Guardia Svizzera alla sua brevissima ferrovia
L’unicità del Vaticano si riflette anche nelle sue infrastrutture e simbologie. Pur utilizzando l’italiano come lingua comune, il latino mantiene un ruolo fondamentale come lingua ufficiale della Santa Sede, tanto da apparire persino sugli sportelli bancomat interni. La cittadinanza vaticana non si ottiene per diritto di nascita, ma è di natura temporanea, strettamente legata all’incarico di lavoro all’interno dello Stato e viene revocata al termine del mandato. Nonostante le sue dimensioni ridotte, il Vaticano possiede tutti gli attributi di uno Stato indipendente: una propria bandiera, servizi postali con francobolli specifici, la propria moneta in Euro e una celebre stazione radio, Radio Vaticana. Possiede persino una ferrovia, considerata la più corta del mondo. Questi elementi contribuiscono a definire un’identità statale complessa e affascinante, incastonata nel cuore della capitale italiana.














