LUGANO – Ai bambini solo pizza? Arriva MenuCH-Kids, lo studio nazionale sul comportamento alimentare dei più giovani.
LO STUDIO NAZIONALE DI ALIMENTAZIONE
Cosa, quanto, quando e dove mangiano i bambini e gli adolescenti? Con menuCH-Kids, l’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria ha commissionato per la prima volta uno studio nazionale sul comportamento alimentare dei bambini di età compresa tra i 6 e i 17 anni. Il sondaggio inizia a fine agosto 2023 e dura un anno. I primi risultati sono attesi per la primavera del 2025. Per lo svolgimento del progetto l’USAV ha incaricato un consorzio a cui prendono parte anche l’Università della Svizzera italiana e l’Istituto Pediatrico della Svizzera Italiana – EOC. In particolare la Prof.ssa Suzanne Suggs dell’Università è vicedirettrice dello studio e responsabile per il Ticino. Un’alimentazione equilibrata è particolarmente importante per lo sviluppo fisico e mentale sano di bambini e adolescenti. In Svizzera si sa poco del comportamento alimentare di queste fasce d’età.
IL PROTOCOLLO
MenuCH-Kids mira a illustrare cosa, quanto, quando e dove mangiano e bevono i bambini e gli adolescenti. Secondo un procedimento casuale sono stati selezionati e contattati 1800 bambini e adolescenti di età compresa tra i 6 e i 17 anni dal registro degli abitanti della Svizzera. I partecipanti registrano in modo dettagliato il loro consumo quotidiano di cibo in un diario alimentare, vengono intervistati una volta di persona da uno specialista presso un centro studi e successivamente intervistati nuovamente per telefono. La partecipazione allo studio è volontaria e necessita del consenso dei genitori. Nel 2015 è stato condotto per la prima volta in Svizzera il sondaggio nazionale sull’alimentazione menuCH. Lo studio rappresenta una panoramica della situazione nutrizionale degli adulti in Svizzera. Con menuCH-Kids, l’USAV persegue gli stessi obiettivi: i dati raccolti consentono di avere una panoramica del comportamento alimentare di bambini e adolescenti. Essi contribuiscono a rivedere e, se necessario, ad adattare le misure di attuazione della strategia nutrizionale.